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La Riserva Torre Guaceto si estende su una supeficie di circa 1.200 ettari. Le prime azioni a tutela di Torre Guaceto risalgono al 1970.
L’area si presenta caratterizzata da grandi oliveti secolari ed un paesaggio dal carattere mediterraneo, scoprendo dune e paludi. La flora presente nell’area è caratterizzata dalla presenza di steppe salate mediterranee a limonio (Limonium spp.) e dune costiere con ginepro (Juniperus spp.)
Un’altra parte della riserva invece è rimasta zona umida e pertanto è caratterizzata dalla presenza di uccelli, anfibi ed insetti tipici di questo habitat. Presenti all’area anche i i mammiferi notturni come il tasso, la donnola o la faina.

Le attività
Per gli amanti dello sporti, tra le attività sportive e ricreative consigliate ed organizzate nella riserva si segnalano le escursioni con camminate di circa 2 ore lungo sentieri dell’area, il ciclotrekking con sentieri che permettono al visitatore di apprezzare i diversi punti della riserva e infine, per chi intende esplorare anche la riserva marina, sono organizzate attività di seawatching, esclusivamente durante i periodi estivi. Per tutte le attività è necessaria la prenotazione e, inoltre, è a disposizione dei visitatori un servizio di noleggio bici. Durante tutto l’anno, infine, sono previste per le scuole attività didattiche di educazione ambientale e più in generale di informazione sugli aspetti naturalistici della riserva.

Nota dolente: purtroppo nel settembre 2018 un vandalo ha danneggiato in modo irreversibile le meravigliose dune fossili di Punta Penna, realizzandovi incisioni e graffiti che il tempo non riuscirà a cancellare. Le dune si sono formate fra i 100 mila e i 6mila anni fa e costituiscono un’importante documentazione delle variazioni del livello del mare e della linea di costa verificatasi nel corso dei secoli.

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