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La melata è una sostanza zuccherina prodotta dal metabolismo degli afidi ed altri piccoli insetti, che succhiano la linfa dalle foglie delle piante. Le api la raccolgono ed elaborano, trasformandola in miele di melata. Particolarmente apprezzato da chi svolge attività sportiva, sostiene le funzioni del sistema nervoso.

Molto ricco di sostanze minerali, potassio, fosforo, ferro, il miele di melata ha un sapore un pò meno dolce rispetto ai mieli di nettare, con un retrogusto di corteccia, terra e zucchero; inoltre è molto denso e non cristallizza. In base al luogo di produzione modifica leggermente la colorazione, più scuro (quasi nero) in campagna e più chiaro (ambrato) in montagna.

In Val d’Aosta si produce il miele di melata di abete bianco (Abies alba) e di abete nero (Picea excelsa), differenti per colore e caratteristiche organolettiche, poichè le due specie hanno distribuzioni altimetriche leggermente diverse: la melata di abete bianco, che cresce tra i 400 e i 1800 m di altitudine, conferisce al prodotto finale consistenza viscosa, colore ambrato scuro quasi nero, talvolta con sfumature verdastre, e gusto di media intensità poco persistente; la melata di abete rosso, diffuso tra i 1000 e 1900 m, è altrettanto viscosa, ma di colore più ambrato e gusto più delicato.

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