La Riserva Naturale dei Ghirardi, istituita nel dicembre 2010, si trova nell’Alta Val di Tarzo, nella parte sud-occidentale della Provincia di Parma, ed è suddivisa tra i comuni di Albareto e Borgo Val di Taro. Situata all’interno della più ampia, ed omonima, Oasi del WWF, ha una superficie di circa 370 ettari (circa 600 con l’Oasi del WWF), con un’altitudine compresa tra i 478 e i 693 metri s.l.m.

L’idea di tutelare quest’area risale agli anni Cinquanta alla famiglia Marchini-Camia e in particolare al Senatore Francesco. Il progetto viene portato avanti dai figli che chiesero l’istituzione dell’Oasi faunistica nel 1980 e si accordarono nel 1996 con il WWF Italia per inserirla nel sistema di aree protette dell’associazione. Dal 2010 la Riserva è stata gestita dalla Provincia di Parma, con il coinvolgimento, tramite convenzione, del WWF; dal settembre 2013, la Regione, ha trasferito la competenza al neo costituito Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale, che ha mantenuto attiva la suddetta convenzione con il WWF.

La Riserva  comprende buona parte del SIC IT4020026 – “Boschi dei Ghirardi”. Il complesso formato da Riserva, Oasi e SIC racchiude gli ambienti tipici della media montagna appenninica: boschi cedui, boschi alto fusto, campi coltivati, prati, cespuglieti, torrenti e piccoli acquitrini, con conseguente grande diversità ecologica animale e vegetale, ideali per affiancare ricerca scientifica e didattica ambientale.Vi abitano innumerevoli specie di animali, piante e funghi, con habitat rarissimi, in un paesaggio incantevole.