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La foresta di Tarvisio è un enorme bosco che si estende in Friuli lungo tutta la Valcanale e la valle dello Slizza, toccando i comuni di Pontebba, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio, fino al confine con l’Austria e la Slovenia, accanto ai meravigliosi Laghi di Fusine. Contornata dalle Alpi Giulie, è attraversata dal fiume Fella. Appartiene a un’area protetta, la Riserva naturale orientata biogenetica Foresta di Tarvisio, che si estende per 24.000 ettari sul comprensorio alpino, di cui 15.000 ricoperti di boschi produttivi.

Rappresenta una delle aree naturalistiche più preziose e ricche di biodiversità soprattutto faunistica d’Italia. Dichiarata “Riserva naturale orientata biogenetica” appartiene oggi al FEC, del Fondo Edifici per il Culto del Ministero degli Interni ed è gestita dal Ministero dell’Agricoltura e in parte dall’Azienda Regionale delle Foreste del Friuli-Venezia Giulia.

Flora e fauna. La foresta è composta da fitti larici (Larix decidua), abeti bianchi (Abies alba), abeti rossi (Picea abies che forniscono un legno pregiatissimo, utilizzato per costruzione di violini e altri strumenti musicali) e faggi secolari (Fagus sylvatica). Tra fine giugno e metà luglio fiorisce Wulfenia carinthiaca, specie originaria dell’Himalaya tibetano, che vi si è naturalizzata, e della quale è ovviamente vietata la raccolta. Nel bosco vivono l’aquila reale, sciacallo dorato,  la donnola, l’ermellino, la martora, la faina, la puzzola, il tasso, la lontra, la lepre comune,  la lepre variabile o bianca, il gallo cedrone, il gallo forcello, la pernice bianca e il francolino di monte, alcune coppie di aquila reale, i grifoni, la lepre comune, a fondovalle, la lepre variabile o bianca, alle e, nelle zone è più alte, lo stambecco. Sporadicamente si avvistano orsi bruni e linci.

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