This post is also available in: English (Inglese)

Sull’altopiano dei Monti Iblei, nel territorio della Val di Noto – inserita nel 2002 fra i siti della World Heritage List dell’UNESCO per le sue splendide città tardo barocche (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli, già presenti nel Medioevo, vennero ricostruite, in parte o completamente, dopo il terremoto del 1693 secondo il modello stilistico predominante all’epoca) – scorrono numerosi piccoli canyon scavati nella roccia dal tempo, qui detti cave. In moltissime di queste si sono formati innumerevoli e meravigliosi laghetti, dall’acqua pulitissima e fresca, nutriti da cascatelle e circondati dalla vegetazione mediterranea, con fichi selvatici, oleandri, carrubi e felci.

Fra i più suggestivi, vi sono il Laghetto del Dragone e la Laguna Blu, all’interno della Cava di Tortorone, i Laghetti della Cava di Cultrera, in cui scorre il torrente Santa Chiara, quelli di Cava Carosello, intorno alla quale si incontrano tracce delle concerie dell’anno Mille, di Cava Petrosino, Cava Baulì, i laghetti di Avola nella Cavagrande del Cassibile, e tanti altri.

La camminata per raggiungerli e rinfrescarsi nelle loro acque non è facile, per cui conviene da rivolgersi alle varie associazioni locali che propongono acqua-trekking, torrentismo e visite guidate, come:

Associazione Acquanuvena
via A. De Gasperi 31 – Avola (SR) 2013
Tel. 3476014087
info@acquanuvena.org
www.acquanuvena.it

e

Natura Sicula
piazza Santa Lucia 24c, 96100 Siracusa
Tel. 328 8857092
www.naturasicula.it/ns

This post is also available in: English (Inglese)