Castello di Verrès

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Il Castello di Verrès è sito in posizione strategica in quanto domina l’antico borgo dall’alto di un promontorio di roccia alla sinistra del torrente Evançon. Ma non controlla solo il borgo, dal castello è facilmente visibile anche un tratto di valle centrale, la mulattiera della valle di Challand-Ayas e quella che unisce Verrès ad Isollaz, frazione di Challand-Saint-Victor.

Quest’ultima mulattiera costituisce ancora oggi una delle vie d’accesso al castello, quella che parte dalla scalinata di piazza Emile Chanoux dove una nicchia ospita dal 1991 il busto bronzeo di Ibleto di Challant, fondatore del castello. L’altra via d’accesso è la stradina asfaltata che parte dalla zona del campo sportivo diretta verso il villaggio di Omens, da abbandonare dopo pochi passi per prendere la vecchia mulattiera che giunge ai piedi dei bastioni cinquecenteschi del castello nel punto dove si apre l’ingresso formato da un portale preceduto un tempo dal ponte levatoio principale ed affiancato ancora oggi da uno secondario riservato ai pedoni.

Entrati all’interno, si ha a sinistra il portone che immette nel parco dove si trovano le scuderie ed il cui perimetro è interamente percorso dai bastioni dotati di cannoniere. Di fronte invece una salita porta al corpo di guardia sotto cui si trovano le prigioni. Si arriva così davanti all’ingresso vero e proprio del castello. Dal piano del cortile, una porta che si apre vicino all’attacco dello scalone immette nella cucina dei soldati caratterizzata da un bellissimo camino. Gli altri due lati dell’edificio sono occupati per la loro intera lunghezza da due grandi saloni. Altra stanza di vaste dimensioni è il salone da pranzo, collegata alla cucina da un passavivande e riscaldato da due bracieri. Il secondo piano, particolarmente danneggiato dalle intemperie nei secoli di abbandono del castello, era usato dai signori e dai loro funzionari.

Dal 1983 ha ospitato per alcuni anni la mostra permanente Viaggiatori stranieri in Valle d’Aosta. All’inizio del secondo dopoguerra il castello è passato alla Regione Valle d’Aosta e nei primi anni 80 ne è stata rifatta la copertura in lastre di pietra – le “lose” – del tetto, procedendo con la pulizia interna dei danni dovuti alle intemperie.

Il carnevale di Verrès

A partire dal 1949, ogni anno, a Verrès, in occasione del carnevale, viene rievocato l’episodio durante il quale, il 31 maggio del 1449, Caterina di Challant e suo marito Pietro d’Introd scesero sulla piazza del paese e iniziarono a ballare con gli abitanti del borgo. Durante i quattro giorni del carnevale il castello ospita cene e balli in maschera e la rappresentazione dell’opera “Una partita a scacchi” di Giuseppe Giacosa.

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Contatti

Verrès(AO)

0125 92906

http://www.lovevda.it/

Altre info

A pagamento: intero 3,00 euro; ridotto 2,00 euro (comitive di almeno 25 persone paganti e studenti universitari); gratuito: > 65 anni, < 18 anni, soggetti portatori di handicap in possesso della certificazione di cui alla legge 104/92 e loro accompagnatori.

Dall’1 marzo al 30 giugno e dall’1 settembre al 30 settembre dalle 10.00 alle 18.30; dall’1 luglio al 31 agosto dalle 9.00 alle 20.00. Chiuso il giovedì.

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