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Palazzo Pfanner si trova a Lucca, tra i bastioni delle mura cinquecentesche.Deve il nome agli ultimi e attuali proprietari, che ancora lo abitano.

Venne costruito nel 1660 dai Moriconi, mercanti della seta e patrizi lucchesi, ampliato e ristrutturato dai successi proprietari, i Controni, dal 1680, che affidarono, si ritiene all’architetto lucchese Domenico Martinelli (1650-1718)  la realizzazione del maestoso scalone monumentale e, ai primi del Settecento, all’architetto messinese Filippo Juvarra (1678-1736) la riqualificazione del giardino.

Fino alla seconda metà dell’Ottocento il Palazzo rimase di proprietà della famiglia Controni, che, per rimediare alle proprie difficoltà economiche, affittò parte delle sale alle Scuole di Mutuo Insegnamento e alla Corte d’Assise.

Nel 1846, Felix Pfanner (1818-1892) produttore di birra di famiglia bavarese, prese in affitto il giardino e le cantine del Palazzo per collocarvi i macchinari e l’attrezzatura necessari per aprire un birrificio, poi, con il tempo, acquistò l’intero proprietà che divenne sede ufficiale della birreria Pfanner. Prima fabbrica di birra del Ducato di Lucca e una tra le prime in Italia, importante punto d’incontro per tutti i lucchesi e i forestieri. Dopo decenni di attività, chiuse nel 1929.

Il Palazzo è tuttora di proprietà della famiglia Pfanner, che l’ha aperto al pubblico e vi organizza molti eventi. Nel salone centrale si trova un’esposizione permanente di strumenti medico-chirurgici e antichi testi di medicina appartenuti a Pietro Pfanner (1864-1935) chirurgo, filantropo e sindaco di Lucca dal 1920 al 1922.

Il giardino. Attribuito all’architetto di Filippo Juvarra (1678-1736), è un mirabile esempio di giardino barocco all’italiana inserito nella Lucca medievale. È compreso fra lo scalone monumentale scalone del Palazzo, la limonaia a nord e i due boschetti di bambù, lungo un asse centrale che al centro del quale si trova un’ampia vasca ottagonale circondata da statue settecentesche, raffiguranti le divinità dell’Olimpo greco. Innumerevoli le piante ornamentali presenti, fra cui palme, pini, siepi di bosso e di alloro, tassi, magnolie, peonie, ortensie, camelie, rose e un centinaio di antiche conche di limoni poste ai lati dei due viali centrali.

Della Birreria Pfanner – che occupò parte del giardino dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 1929 – sono rimasti le ghiacciaie, le vasche in muratura e, dietro un’alta siepe di alloro, gli opifici.

Nel giardino di Palazzo Pfanner sono stati girati alcune scene di film famosi, come Il Marchese del Grillo, con Alberto Sordi e Ritratto di Signora, con Nicole Kidman.

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