Parco di Villa Mattei Celimontana
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Il parco di Villa Mattei Celimontana si trova a Roma. Il giardino, di origini cinquecentesche, dal 1928 è aperto al pubblico, mentre il palazzetto principale all’interno dal 1926 è sede della Società Geografica Italiana, fondata a Firenze nel 1867.
Nella prima metà del Cinquecento l’area era occupata da una vigna di proprietà della famiglia Paluzzelli, che vi avevano fatto eseguire numerosi scavi, portando alla luce pregiati marmi colorati, probabilmente appartenenti a un tempio, e poi utilizzati per la “Sala Regia” del Vaticano.
Nel 1553 Giacomo Mattei acquistò la vigna, e nel 1580 Ciriaco Mattei incaricò l’architetto Giacomo Del Duca, discepolo di Michelangelo, della costruzione dell’edificio e della prima sistemazione del giardino, secondo il gusto rinascimentale. La villa raggiunse il suo massimo splendore a metà del 1600, quando il duca Girolamo fece ampliare il lato settentrionale, inserendovi alcune fontane, due delle quali disegnate da Gian Lorenzo Bernini.
Di questo periodo rimangono solo due fontane d’inizio Seicento (Fontana del Fiume e Fontana del Mostro Marino), un obelisco egizio e il ninfeo dell’uccelliera.
Nella prima metà dell’Ottocento, il principe spagnolo Manuel, proprietario dal 1813 al 1836, trasformò il giardino rinascimentale in parco all’inglese, con grandi alberi come pini, cedri del Libano, palme (Chamaerops e Trachycarpus), lecci, allori, oleandri, aranci amari (Citrus x aurantium) e bossi, molti bacini d’acqua e angoli ombrosi, eliminando molte fontane e altre strutture. In seguito, altri proprietari stranieri fecero altre modiche e inserimenti, fra cui un tempietto neogotico.
Nel 1921 la villa, di pianta quadrangolare, oggi a due piani, e il parco vennero acquistati dallo Stato italiano, e il secondo aperto al pubblico nel 1928.
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Contatti
Via della Navicella - Roma(RM)
+39 060608
Altre info
Ingresso libero
tutto l'anno
Dalle 7 al tramonto