Villa Mandragone

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Villa Mandragone di trova a Monte Porzio Catone, su una collina a 416 metri sul mare, a circa 20 chilometri a sud-est di Roma. È una delle dodici Ville Tuscolane innalzate dalla nobiltà papale nel 1500 nell’agro di Frascati, nei Castelli Romani. Per la precisione, venne fatta costruire dal cardinale Marco Sittico Altemps su progetto di Martino Longhi il Vecchio, negli ultimi venticinque anni del secolo, dedicandola a papa Gregorio XII Boncompagni, che aveva un drago, sullo stemma di famiglia (da qui il nome del palazzo).

Nel 1613 la villa venne acquistata dal cardinale Scipione Borghese, che la fece ampliare e modificare in stile barocco.

Circondata da 18 ettari di parco con cipressi e lecci secolari, comprende una corte interna alberata, un Giardino Segreto pensile, un grande giardino all’italiana, dove si trovano l’elegante portico di Giovanni Vasanzio e il Teatro delle Acque, dall’imponente ninfeo a esedra, caratterizzato da cinque nicchie ed effetti illusionistici.

Oggi la villa, dal 1981 proprietà dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, viene utilizzata per congressi, convegni, conferenze e corsi.

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