Il nuovo Jay Blue House Garden, la collezione di Hamamelis e molto altro

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Jay Blue House Garden è oggi un “bosco-giardino di montagna in continua evoluzione”, nel Biellese, creato da Mattia Godio e Marco Grosso, giardinieri e collezionisti di piante insolite e rare.

Inzialmente il bosco-giardino, all’epoca di circa un ettaro, si trovava in località Tuvina, a Fontagneto D’Agogna (NO) e si sviluppava intorno alla casa azzurra.

Nella zona a giardino, di circa 3mila metri quadrati, hanno piantato, in morbide aiuole, alberi, arbusti, perenni, graminacee ornamentali, bulbose e annuali, le cui fioriture o motivi di interesse si rincorrono in tutte le stagioni, e stanno ora lavorando per ripulire la zona a bosco, di 8mila quadrati, per ripulirla e reinserire nuove piante adatte al clima del luogo, poichè molti alberi indigeni negli anni sono stati tagliati.

Il loro desiderio, oltre che collezionare varietà particolari, allora come oggi, è di aiutare l’ecosistema, motivo per il quale vi avevano piantato la Verbena bonariensis, tanto amata dalle farfalle, e il finocchietto selvatico, su cui vive in particolare la farfalla macaone, lasciano i tronchi delle piante cadute per gli insetti che vi nidificano, enserito un laghetto con i pesci, nel quale sono arrivati anfibi e molti uccelli. Il loro giardino era infatti un tripudio di cince e tanti altri uccellini, nutriti tramite mangiatoie distribuite qua e là, oltre ad essere abitato da cani, gatti, e, utili per conservare l’equilibrio ecologico senza pesticidi, oche e galline.

L’inverno era una stagione particolarmente interessante nel Jay Blue House Garden, ricco com’era di dafne, Cornus a corteccia colorata, calicanti, viburni (Viburnum bodnantense), meli da bacca, salici (lo strepitoso Salix gracilistyla Mt. Aso’), edgeworzie, Poncirus trifloliata, mahonie (tra cui tre varietà senza spine, Mahonia eurybracteata ‘Nahihira’, ‘Sweet Caress’ e ‘Sweet Winter’, ellebori, sarcococche, felci, ma soprattutto Hamamelis, con 35 cultivar, arrivate da tutto il mondo, alcune ancora piccole, altre esemplari di oltre tre metri: provengono infatti dal precedente giardino di Mattia e Marco e hanno accettato il trapianto senza alcun problema, avendo un apparato radicale contenuto e una crescita lenta.

Nel 2021, Marco e Mattia decidono di trasferirsi in montagna, a Netro (BI) e acquistano una proprietà a mille metri di altitudine, intorno a una casina di pietra dalle imposte rosse. Vi si sono trasferiti con tutta la truppa a quattro zampe e la maggior parte delle loro piante, compresa la collezione di amamelidi. Hanno realizzato due stagni e stanno aggiungendo altre specie e varietà, sperimentando un clima e un terreno diverso. Il giardino, per quanto giovanissimo, è già un tripudlio di piante, fiori, animaletti, scorci suggestivi.

Come il primo giardino, anche questo viene aperto alle visite durante alcuni fine settimana dell’anno.

Potete seguirne le attività sulla pagina FB/”Jay Blue House Garden storie del giardino di nontagna in eterna evoluzione”

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