This post is also available in: English (Inglese)

Non solo Milano ha giardini poco conosciuti che si celano nelle case nobili della città ma ci sono anche spazi aperti a tutti, bisogna solo cercarli: uno di questi è in Via De Amicis 17. Si oltrepassa il portone e si vede subito un cortile a forma di trapezio , che un tempo era parte del Convento di S Maria della Vittoria.

Andando oltre  si arriva ad un chiostro da cui si accede in un giardino dove sono i resti dell’Arena risalenti all’ epoca Romana, I sec d.C., un piccolo parco archeologico nel cuore della città!

I lavori per riportare alla luce tutti i resti che sono presenti anche in aree esterne e private, sono già iniziati al termine l’area, oggi pari a poco meno di un ettaro, dovrebbe raddoppiare.

I primi scavi risalgono agli anni trenta, bisogna poi attendere gli anni settanta per stabilirne le dimensioni che dovevano essere importanti: la forma ellittica, lungo 155 metri e largo 125, alto 30 metri, poteva ospitare fino a 35.000 spettatori , coperto come il Colosseo e un po più piccolo dell’Arena di Verona.

Fu distrutto intorno al V sec., saccheggiato e demolito poi per costruire altri edifici.

Qualche resto, cornici e capitelli, si possono trovare nella Basilica di S Lorenzo.

La ricostruzione dell’Anfiteatro è progettata non in pietra ma con alberi e arbusti, che doneranno visivamente quanto il tempo e l’essere umano ha tolto. Passeggiare in questo giardino circondato dai resti su cui tanti secoli fa passarono gladiatori, leoni o si potevano combattere le naumachie, è sempre una emozione. Infatti vicino scorreva il canale Vettabbia che rendeva facilmente allagabile tutto l’ Anfiteatro. Nell’Antiquarium dell’Anfiteatro, dedicato all’archeologa Alda Levi, si possono trovare la stele eretta nel III sec. D.C. in onore del gladiatore Urbico morto a 22 anni, quando Milano era capitale dell’Impero Romano d’ Occidente e altri reperti risalenti a quel periodo.

Un giardino tranquillo e silenzioso a contatto con le emozioni date dalla Storia che qui è passata.

This post is also available in: English (Inglese)