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La Batasiolo è un’azienda vitivinicola che sorge a La Morra, in provincia di Cuneo, dalle dimensioni insolitamente grandi per il Piemonte: con due milioni e mezzo di bottiglie all’anno e 107 ettari di vigneti di proprietà, è la più grande produttrice di uve da Barolo di tutte le Langhe. Tutti i vigneti che ne fanno parte hanno da sempre grande rinomanza, poiché compongono uno straordinario patrimonio di terreni vocati alla viticoltura d’alta qualità.

L’azienda infatti nasce nel 1978 dalla fusione dell’azienda vitivinicola della famiglia Dogliani e la storica cantina Kiola, fondata negli anni ’50 del novecento e costituita da 7 cascine: la gestione dei vigneti fu separata da quella della cantina con la creazione di un’azienda agricola, la Beni di Batasiolo, per un totale di 9 cascine, alla quale furono conferiti tutti i terreni vitati. Il termine beni nel dialetto locale indica il possedimento, la tenuta: il suo utilizzo nel nome dell’azienda ha inteso testimoniare del legame inscindibile tra il contadino e la sua vigna.

I vigneti che si estendono a perdita d’occhio sui dolci pendii delle colline, protetti con cura da fenomeni di dissesto idrogeologico, costituiscono un vero e proprio spettacolo paesaggistico, donando ai colli un aspetto sempre diverso al variare delle stagioni.

Durante l’inverno, tra i filari delle viti, si intravede lo spazio inerbito interrotto solamente dal grigiore dei rami spogli; in primavera le piante si colorano del verde chiaro e lucido tipico della nuova vegetazione delle viti che diventerà più scuro con l’avvicinarsi dell’estate. E’ l’autunno però il momento più affascinate, quando le tonalità del fogliame si fanno più spettacolari: man mano che le giornate si accorciano e le temperature diminuiscono la foglie virano gradualmente al giallo, all’arancione e poi al rosso acceso oppure al bordò, dando quasi l’impressione che le colline siano interamente avvolte dalle fiamme.

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