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La Cantina Orsolani si trova a San Giorgio Canavese, in provincia di Torino, nel cuore dell’Erbaluce di Caluso, una uva di origine greca che ha trovato in questa zona un’espressività molto particolare, tanto che dal 2009 è stata riconosciuta una protezione a livello mondiale con il nome Erbaluce di Caluso. 

Nel Canavese la coltivazione della vite risale a tempi molto antichi, di sicuro antecedenti alla conquista del territorio da parte dei Romani, che sotto la guida del console Terenzio Varrone sconfissero la popolazione indigena dei Salassi. La lunga tradizione agricola del luogo è dovuta a due fattori molto importanti: il territorio e il clima. Il territorio, formatosi in epoca glaciale, è ricco di minerali sotto forma di rocce e sabbie mentre il clima è particolarmente mite, la temperatura media annua e di poco inferiore ai 13 gradi, ma ad agosto raggiunge punte di 25 gradi.
L’azienda è nata qui nel 1894, quando Giovanni Ortolani insieme alla moglie Domenica decise di ritornare dall’America per nostalgia della propria terra, ed aprirono la Locanda Aurora, nella gestione della quale Domenica si occupava della cucina mentre Giovanni provvedeva ai vini per gli avventori. Nel corso del tempo il vino ebbe successo e la cantina aumentò le sue dimensioni, tanto che la generazione successiva decise di dedicarsi appieno all’attività vitivinicola.
La filosofia dell’azienda mira a migliorare sempre la qualità dei vini nel rispetto del territorio e delle caratteristiche del vitigno; questa si traduce cercando di coltivare in vigna nel modo meno invasivo possibile per il territorio, utilizzando solo concimi organici e trattamenti a basso impatto ambientale, seguendo le normative CEE. A tal proposito si cerca inoltre di limitare l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, riducendo da un lato l’uso del trattore in campo e, dall’altro, puntando nelle fasi di cantina sull’energia prodotta da un impianto fotovoltaico che permette di essere energeticamente autosufficienti.

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