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Il Parco Gianni Rodari si trova in Corso Moncalieri, a Torino, su un pendio che degrada dolcemente verso il Po, offrendo una vista incantevole sulle ville sabaude e l’ambiente fluviale. Inaugurato nel 2010 e dedicato a Gianni Rodari, giornalista, scrittore e poeta per ragazzi, è stato sviluppato in collaborazione con la Scuola Elementare Parato, in un divertente confronto con i bambini e le loro aspettative, facendo conquistare alla città la segnalazione al premio “La città per il verde” per il secondo anno consecutivo.

Sede della “Casa di Oz”, l’associazione onlus che offre sostegno e accompagnamento alle famiglie con bambini malati di fuori Torino, ricoverati negli ospedali torinesi, il parco offre innumerevoli luoghi pieni di poesia, come il pergolato ricoperto da glicini dai colori misti che protegge il giardino dal rumore del traffico, il tempietto di doghe di legno e comode poltrone circondato da graminacee ornamentali (Calamagrostis e Pennisetum spp.), un giardino zen, prati fioriti, un frutteto terrazzato in cui cogliere ciliegie, nocciole, mele, pere e cotogne, un pergolato di falso gelsomino (Trachelosmperum jasminoides) che si snoda come un fiume tra i roseti. Una pista ciclabile e un percorso pedonale conducono dall’area protetta per il gioco dei bambini fino alla piscina comunale.

Gianni Rodari (1920-1980), giornalista, scrittore e peta, attraverso i suoi racconti e le sue filastrocche ha contribuito a rinnovare profondamente la letteratura per l’infanzia. Nel 1973 uscì il suo capolavoro pedagogico, “La grammatica della fantasia”. Fra le sue affermazioni celebri: “La fantasia fa parte di noi come la ragione: guardare dentro la fantasia è un modo come un altro per guardare dentro noi stessi” .

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