Aglione della Val di Chiana / Aglione toscano
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L’aglione toscano è una varietà di una specie di aglio tipica della Valdichiana, nella Toscana meridionale, fra tra Arezzo, Siena e Perugia. Il nome scientifico è Allium ampeloprasum var. holmense e Si contraddistingue dall’aglio comune (Allium sativum) per le sue dimensioni enormi (una “testa” può pesare anche 800 grammi) e per la sua digeribilita (non contiene allina) e il suo sapore delicato, in virtù del quale è soprannominato “aglio a prova di bacio”.
Lo si trova difficilmente in commercio perché nel corso del tempo la sua coltvazione èquasi stata abbandonata, anche se di recente è stato riscoperto. Tradizionalmente è utilizzato per un piatto povero toscano, i pici all’aglione.
Con decreto ministeriale del 23 maggio 2016 l’aglione della Valdichiana è stato introdotto nell’elenco regionale e nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
L’Aglione preferisce le temperature miti ma tollerare anche climi un po’ più rigidi. I bulbi vanno messi a dimora fra metà ottobre fino a metà di novmebre, a 3 centimetri di profondità e 20-30 centimetri di profondita uno dall’altro, in terreni scioli, sabbiosi e dunque molto ben dreanti. Vanno bagnati solo in maggio-giugno se non piove e fa molto caldo. Fiorisce in estate, producendo grandi e alte infiorescenze rotonde nei toni del viola, che tuttavia vanno rimosse ancor prima che si forminol per favorire l’ingrossamento dei bulbi. Si raccolgono nell’estate successiva, quando foglie e steli iniziano a ingiallire, puliti e fatti essiccare in ambienti bui e ventilati per una maggiore durevolezza.
Troverete le aziende specializzate nella coltivazione dell’aglione nel sito ufficiale www.aglione.it
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