Parchi della Val di Cornia

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I Parchi della Val di Cornia sono un insieme di parchi naturali e archeologici nelle province di Grosseto e di Livorno. L’insieme dei parchi disegna un percorso di carattere storico-naturalistico che, dalla costa alle colline, attraversa quelle aree che nell’antichità erano abitate dagli Etruschi e si distinguevano per l’estrazione e la lavorazione dei metalli.

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia si estende tra il promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, dove un tempo sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota per l’attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Il Parco comprende una parte dell’abitato etrusco e romano di Populonia, con le necropoli, le cave e i quartieri industriali in cui si lavoravano i minerali.

Il Parco Archeominerario di San Silvestro si sviluppa in un’area ricca di minerali solfurei e la sua storia è infatti strettamente legata alle attività minerarie, come testimoniano il museo dell’Archeologia e dei Minerali, la Miniera del Temperino, e la Galleria Lanzi-Temperino, che, a bordo di un trenino, ripercorre il tragitto dei minerali, dalle miniere agli impianti di trattamento.

Il Parco Costiero della Sterpaia si estende lungo il litorale costiero tirrenico livornese, nell’ampio Golfo tra Piombino e Follonica. Il Parco si distingue soprattutto per il bosco di querce plurisecolari, che ospita specie tipiche degli ambienti umidi come frassini intermedi e querce. Accanto a queste convivono altre latifoglie quali il cerro, la roverella, l’acero campestre, l’acero trilobo e l’olmo campestre. Il percorso segue anche un itinerario poetico-artistico dove viene proposto un collegamento tra natura, poesia e arte: nei pressi delle querce più significative per forma e dimensioni, 9 luoghi sono stati contraddistinti da altrettante opere in bronzo dello scultore fiorentino Marcello Guasti, e accompagnate, ognuna, da un verso poetico posto sul tronco di alberi caduti spontaneamente e riutilizzati per questo scopo.

Il Parco Costiero di Rimigliano è una striscia costiera che comprende, da un lato, il sistema dunale e la spiaggia, dall’altro, le aree agricole e il bosco misto a prevalenza di specie quercine. Il sistema dunale è costituito sia da dune mobili, a ridosso della riva, sulle quali si insedia una vegetazione pioniera dominata dallo sparto pungente, e comprendente piante dalla vistosa fioritura, come il giglio di mare, il papavero delle spiagge, la camomilla marina e l’elicriso; che da dune fisse, in posizioni più arretrate, ricoperte da pinete o da macchia mediterranea, con specie arbustive sempreverdi come il ginepro coccolone, il ginepro fenicio, la fillirea, il lentisco, il mirto, l’alaterno e i cisti.

Il Parco Naturale di Montioni, costituito da un sistema collinare coperto da cerrete nel fondovalle e da boschi di leccio a una maggiore altitudine. Nel Parco crescono alcune rarità botaniche come la Barba di becco (Geropogon glaber), la fienarola delle paludi (Poa palustris) e l’Asarina procumbens. Il Parco è un luogo ideale per lo sviluppo indisturbato di molte specie faunistiche, come dimostra l’abbondanza di ungulati (daini, caprioli e cinghiali), e di altri mammiferi quali la donnola, la volpe, il riccio, l’istrice.

Il Parco Forestale di Poggio Neri è costituito da un’estesa foresta collinare dominata da lecci e castagni. All’interno del Parco è possibile visitare il Museo del Bosco, un percorso tematico in cui viene rappresentata la vita quotidiana e i mestieri dei raccoglitori di castagne e dei carbonai e la Via del carbone, un percorso con pannelli che illustrano il mestiere del carbonaio, dal trasporto della legna con i muli, alla preparazione delle carbonaie, alla “cottura” della legna nelle carbonaie, all’estrazione del carbone

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Contatti

Via Lerario 90 - Piombino(LI)

0565 49430

http://www.parchivaldicornia.it

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