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Il parco e il palazzo di Villa Paolina, si trova a Porano (TR), lungo la strada che si dirige verso Bagno Regio, nella zona Orvieto. in Umbria.

Realizzati nel 1700 come Villa del Corgnolo, rappresenta un pregevole esempio di un complesso di edifici residenziali appartenuti all’aristocrazia locale, inseriti in un contesto botanico ideato e progettato per usi ricreativi.

I documenti storici attestano l’acquisto di terreni da parte della famiglia Gualterio e la successiva costruzione del palazzo tra il 1706 e il 1741. Nel secolo successivo, uno dei membri più illustri della famiglia, Filippo Antonio Gualterio, già Prefetto di Perugia, Napoli e Palermo nonché Ministro di uno dei primi governi unitari (1867), vendette la proprietà alla famiglia Viti-Mariani di Orvieto. La Marchesa Paolina Viti ne modificò la struttura originaria interna e in questa fase vennero realizzate le pitture parietali di alcune sale, affidate al pittore Mariano Piervittori.

Il parco attuale ha una superficie di circa 9 ettari, suddivisi a metà tra una parte aperta liberamente al pubblico e una parte, il cosiddetto giardino storico, che comprende una porzione di giardini all’italiana.

L’area è caratterizzata da viali alberati tematici con alberi di alto fusto di notevoli dimensioni appartenenti alle seguenti specie: Cupressus sempervirens, Pinus pinea, Sequoia sempervirens, Aesculus hippocastanum. Nelle radure e negli ampi spazi intervallati dai viali sono presenti altre specie vegetali tipiche degli ambienti collinari e nel contempo specie di origine esotica ormai entrati a far parte del patrimonio botanico italiano, tra cui: Tilia cordata, Cornus mas, Juglans regia, Magnolia grandiflora, Laburnum anagyroides, Robinia pseudoacacia, Picea abies, Abies alba. 

Il perimetro del parco è invece delimitato esemplari notevoli di Quercus ilex.

Buona parte del palazzo settecentesco è occupato dall’IRET-CNR (Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri), già IBAF (Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale).

Nell’edificio della ex limonaia, restaurato in epoca moderna, è presente il CEA (Centro di Educazione Ambientale) del PAAO (Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano).

Visite guidate al giardino storico e al palazzo: Associazione ACQUA, tel.  328 5430394,

e-mail: ass.acqua2019@gmail.com

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