Parco Giardino Sigurtà

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Il Parco Giardino Sigurtà è un parco naturalistico di 60 ettari, situato a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, pochi chilometri a sud del Lago di Garda.
Trae la sua origine dal “brolo cinto de muro” (1617), il giardino dell’attuale villa Sigurtà, dimora che nel 1859 fu quartiere generale di Napoleone III. In quarant’anni di cure, Carlo Sigurtà, proprietario della villa, avvalendosi del secolare diritto di attingere acqua dal Mincio, rese fertile l’arida terra collinare.
Nel 1978 è il parco stato aperto alle viste, nel 2011 ha ottenuto il Primo Premio di Grandi Giardini Italiani per il migliore livello di manutenzione, buon governo e cura dei giardini, e nel 2013 ha ricevuto il riconoscimento come Parco più bello d’Italia nella categoria “parchi privati”.
Oggi il Parco Giardino Sigurtà è considerato tra i più straordinari al mondo. Nelle aiuole fioriscono per primi i narcisi, poi tulipani, iris, rose, aster, dalie e molti altri fiori, mentre ninfee e fior di loto popolano i numerosi laghetti e vasche.
Il Viale delle Rose è l’immagine con cui il Parco Giardino Sigurtà si è fatto conoscere nel mondo: lungo il suo chilometro di lunghezza, sbocciano ogni primavera più di 30000 selezionatissime rose ‘Queen Elizabeth’, ibridi di Polyantha e Floribunda.
Il nuovo labirinto, costituito da 1500 esemplari di tasso (Taxus baccata), è un percorso che si snoda tra piante alte più di due metri e si estende su una superficie rettangolare di 2500 metri quadrati.
All’interno del Parco si trova anche un giardino di piante officinali, un piccola area in cui sono coltivate circa 40 diverse piante dalla preziose proprietà terapeutiche.

In estate potete ammirare la fioritura delle piante acquatiche. Nei 18 bacini fioriscono le ninfee diurne, notturne e tropicali dalle variopinte corolle, dal rosa al giallo, dal rosso intenso al ciclamino.

Tra i tanti alberi annosi, spicca la Grande Quercia, un esemplare particolarmente interessante per la perfetta armonia tra il tronco (6 metri di circonferenza) e la chioma (120 metri di circonferenza).

Ma, come racconta Marta Moletta, grande appassionata di piante e giardini “Pochi conoscono il lato più nascosto e introspettivo del Sigurtà. Parlo del percorso verso la piccola cappella votiva, quello che preferisco, lungo il quale un po’ ci si può perdere e distaccare dal mondo circostante. Stupendo il sentiero in cui i gradini sono costituiti dalle radici degli alberi“.
Sue anche molte foto qui pubblicate.

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