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Istituito nel 1934, con il nome di Duxia, a Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, il Giardino Botanico Alpinia rappresenta uno dei primi esempi di giardino botanico alpino presenti in Italia.

Situato nella frazione di Alpino, tra i comuni di Stresa e Gignese, vanta uno splendido panorama che lo rese celebre come meta turistica, a partire dalla metà del XIX secolo, tra aristocratici europei ed artisti, che vi si recavano anche con l’intento di trovare ispirazione per produrre le loro opere.
Si estende per circa 4 ettari sulla cima di un promontorio che sovrasta il Golfo Borromeo, in un’area di particolare interesse naturalistico, sita a 800 metri di altitudine, che racchiude al suo interno pregiate specie botaniche provenienti dal piano alpino e subalpino, dal Caucaso, dalla Cina e dal Giappone.

Oltre alle specie arboree e arbustive, in alcuni casi anche rare, vi si può apprezzare, nell’area umida, una splendida flora acquatica.
Inoltre, in prossimità dell’ingresso, i visitatori possono trovare una fonte di acqua oligominerale, dedicata al fondatore dell’Istituto Idrobiologico di Pallanza.

Il particolare microclima, che caratterizza questa zona, permette di mantenere una temperatura più fresca nei mesi estivi, con una minore umidità rispetto alle zone circostanti. Durante i mesi invernali, la frequente presenza di neve aiuta la sopravvivenza delle specie poste al suolo.

LA FLORA

Tra le specie presenti nel giardino, si osservano Abies nordmanniana, Acer pseudoplatanus, specie del genere Artemisia, Arundo donax, Betula pubescens, Frangula alnus e Fraxinus excelsior.

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