Radicchio Bianco Nostrano di Bassano
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Il radicchio (Cichorium intybus) ha molte caratteristiche benefiche, povero di calorie e buona fonte di vitamine, è un ottimo apportatore di fibre, come tutte le verdure a foglia. In Veneto su usa consumarlo in inverno, appena germogliato, quando è più tenero e dolce.
Il Radicchio Bianco Nostrano è coltivato nel territorio bassanese dall’Ottocento e pare derivi da una selezione locale della varietà ‘Variegato di Castelfranco’. La sua coltivazione è favorita dal microclima mite, ventilato e non umido caratteristico della zona, che ostacola la formazione di muffe e di marcescenze, privo dei picchi di freddo e delle gelate non seguite da un disgelo diurno che interessano, invece, la pianura.
Il Radicchio Bianco viene seminato da metà luglio ai primi di settembre in semenzaio o in pieno campo, lo si copre con tessuto-non tessuto per riparare dall’umidità, dalla luce, dal freddo e dagli uccelli. Dopo 30 giorni, viene trapiantato in terreni preventivamente preparati, concimato e diserbato. La raccolta è manuale e va dai primi di novembre a fine marzo. Le piantine raccolte vengono ripulite delle foglie più vecchie e chiuse in contenitori con le radici immerse nell’acqua, per una settimana in una stanza calda e buia, per la fase di imbianchimento o forzatura, in seguito alla quale diventano più tenere e dolci.
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