Villa Achille Tamborino
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La Villa Achille Tamborino fu commissionata dal senatore Achille Tamborino all’ingegnere Tommaso Pispico di Poggiardo il quale consegnò i lavori nel 1874.
Il parco della villa era in origine subordinata al Palazzo Tamborino, residenza della ricca famiglia magliese, ed era separata da uno slargo pubblico, ora diventato piazza.
La famiglia Tamborino donò il parco verso il 1975 all’Amministrazione Comunale che all’epoca non fu capace di mantenerlo, portandolo al declino e a uno stato di abbandono. Dal 1996 la stessa Amministrazione ha avviato un programma di recupero destinato a valorizzare il parco e renderlo meglio fruibile.
Il parco è stato riaperto il giorno 8 dicembre 2004 con una cerimonia di presentazione del lavoro svolto dagli architetti incaricati, rendendo Villa Tamborino il parco pubblico più bello di tutta la provincia di Lecce. Molte manifestazioni estive sono infatti svolte all’interno del parco con una splendida cornice naturale.
L’ingresso del parco è costituito da un monumentale padiglione in stile neoclassico con ampi portici all’interno che si affacciano su una piazzola.
IL PARCO
Il parco riunisce in se tutti gli elementi che caratterizzano i parchi dell’epoca in stile “romantico” come, per esempio, ponti, belvedere, piccole grotte, rialzi artificiali.
La superficie è divisa in tre zone. La prima, la più vicina alla residenza, è principalmente un giardino in stile “inglese”, ricco di aiuole fiorite e piccoli sentieri, con statue di stile neoclassico.
La seconda zona è coperta da lecci (Quercus ilex), piantati in file regolari. Sotto questi alberi sono presenti dei giochi per bambini e panchine all’ombra.
La terza zona riproduce un bosco sempreverde che ricorda le antiche foreste che ricoprivano il Salento fino al XIX secolo, con un sottobosco variegato con esemplari di lentisco (Pistacia lentiscus), alaterno (Rhamnus alaternus), viburno (Viburnum spp.), asparago (Asparagus spp.).
Il sentiero principale, che parte dal padiglione d’ingresso, attraversa tutto il parco e termina su un belvedere posto sopra una grotta artificiale. In questa grotta, la più grande del parco, si può ammirare un affresco a trompe l’oeil con scene marine e lacustri oltre a stalattiti e stalagmiti che provengono dalle grotte della costa Adriatica.
Ai lati del viale ci sono scalette che portano verso vani scavati nella roccia e ponti.
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Contatti
Maglie(LE)
0836 489111
Altre info
Aperta tutti i giorni, orari: 10-12.30 e 15.30-18.30