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Tra il lago di Lugano e il lago di Como, al confine con la Svizzera si trovano il Monte Generoso e la Valle D’Intelvi (ZPS). Numerosi sono i sentieri che, tra i pascoli fioriti, costeggiano i resti delle antiche strutture della Prima Guerra Mondiale e collegano i vari rifugi presenti nell’area.

Il Monte Generoso (1704 m s.l.m.) presenta, soprattutto sul versante nord occidentale, vette con speroni di roccia e fitti boschi, principalmente di Fagus selvatica e Quercus petraea che si estendono sino ad una certa quota. Il versante opposto, invece, mostra caratteristiche più dolci caratterizzate dalla presenza di erbacee che riempiono di colore il monte in primavera ed in estate. Dalla vetta, conosciuta come Punta Càdola, è possibile godere della vista a 360 gradi del panorama compreso tra le Alpi e la pianura. Si può inoltre salire in vetta, in quaranta minuti, grazie ad un impianto a cremagliera, accessibile anche ai disabili, che parte da Capolago in Svizzera ad una quota di 274 m s.l.m. Da una delle stazioni intermedie, Bellavista, è possibile cominciare un percorso su un sentiero naturalistico lungo il quale vengono diffuse informazioni sulla flora, la fauna e la geologia della montagna. Un percorso comodo di circa un’ora e mezza inizia dalla località svizzera Mendrisio, ma non mancano sentieri più impegnativi sempre sullo stesso versante.
L’Alpe di Orimento, la caverna Generosa e l’osservatorio astronomico costituiscono delle tappe fondamentali per chi visita questo territorio. All’interno della caverna Generosa, che si trova sul versante orientale del monte, sono state trovate testimonianze dell’uomo di Neanderthal insieme a resti di animali come l’alce, la marmotta o l’orso delle caverne.

GLI ITINERARI
Tre sono i principali itinerari da seguire: il primo conduce il visitatore alla scoperta delle scagliole intelvesi sul versante lariano in località Cerano, dove si trova il Museo dello stucco e scagliola intelvese, toccando diversi luoghi durante il percorso; la scagliola nasce nel XVI secolo come imitazione di pietre preziose ed è utilizzata come materiale da costruzione.
Il secondo itinerario ha inizio ad Osteno e si conclude a Lanzo passando per altri paesi; il terzo ha inizio a Pigra e si conclude a Casasco passando per Blessagno e San Fedele.
Inoltre, per venire incontro alle esigenze delle scuole di alpinismo, oltre che al corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, è stata creata una parete immersa nel verde per arrampicata presso il centro sportivo comunale di Laino.

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