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Villa Carrelli, detta anche Villa Reale, è una delle ville più belle di Lecce, costruita alla seconda metà dell’800, per volere di Luigi Carrelli; nel 1928 acquistata da Francesco Reale, imprenditore e mecenate, venne ripensata nell’architettura dalla moglie del Reale, Mariolina Saccardo, che affidò all’ora giovane Pietro Porcinai, il progetto del giardino, uno dei suoi primi lavori importanti.

Il giardino, che ancora oggi conserva tracce di un gusto esotico mediterraneo di derivazione ottocentesca, racchiude in sè “tanti giardini in uno”: “La scenografia del giardino non è data tanto dalle fioriture spettacolari, quanto dall’impostazione progettuale, dalle forme topiate e dal contrasto dei verdi: il grigio dell’ulivo, mescolato al verde intenso dei cipressi ed a quello cupo degli allori potati…”

Una parte è dedicata alle specie esotiche: palme, agavi, yucche, cactus. Ampie zone a prato sono alternate a piazze di opus incertum.

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