Il Labirinto di Bambù
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Nella sua proprietà di Fontanellato, nel Parmense, l’editore e collezionista d’arte Franco Maria Ricci ha piantato il più e grande labirinto del mondo, tutto realizzato con piante di bambù. La sua pianta ha la forma di una stella a 8 punte, ispirata ai mosaici romani; occupa circa 8 ettari di terreno e si snoda per 3 chilometri; è formato da oltre 200 mila piante, appartenenti a 4 specie e numerose varietà di bambù. La specie principale, utilizzata per creare il labirinto è Phyllostachys bissetii, scelto perche sempreverde e perché rimane folto lungo tutti i culmi, al contrario di altri che si spogliano alla base. Per conservarlo verde e folto, tuttavia, occorre sottoporlo a potatura annuale, in modo che la luce possa penetrare fino alla base, che altrimenti inaridisce. Altre specie e varietà dai culmi o dalle foglie colorati e molto decorativi, sono state utilizzate lungo il percorso, per creare riquadri e circoli.
Per effettuare la potatura di Phyllostachys bissetii, durante il mese di ottobre, sono state costruite macchine apposite: un trattore di dimensioni sufficientemente ridotte per potersi muovere con agilità tra i percorsi del labirinto; sulla parte superiore, è stata montata una barra di potatura in grado di arrivare fino a 2,5 metri di altezza e tagliare oltre 1,5 metro di profondità. Poi, è stato assemblato un tagliaerba con una pinza per raccogliere man mano le canne potate e portarle più facilmente e velocemente fuori dal Labirinto. Nel mese di aprile nasceranno nuovi rizomi destinati a crescere oltre 5 metri e a ricreare le suggestive gallerie.
I bambù del labirinto
Phyllostachys bissetii, utilizzata per il labirinto, in alcune zone cresciuto al punto da creare l’effetto di una galleria; P. aureosulcata ‘Spectabilis’, P. edulis, Hibano-bambusa tranquillans ‘Shiroshima’ usati per le piazzette di sosta.
Nel resto della tenuta di Fontanellato sono state piante circa 30 specie e varietà diverse tra cui Pleioblastus pumilus, nano tappezzante, Pseudosasa japonica, cespuglioso, Shibatea kumasaca, alta 50-150 centimetri, Sasa tsuboiana, alta 150-200 centimetri, e, di nuovo, Phyllostachys aureosulcata ‘Spectabilis’, alta 5-8 metri.
Altri bambù sono stati piantati nel resto della tenuta, da quelli nani a quelli alti 20 metri.
Il parco ospita alcune costruzioni, progettate dall’architetto Piercarlo Bontempi: un museo, contenente la collezione d’arte di Franco Maria Ricci, formata da circa 500 opere dal Cinquecento al Novecento, le opere di altri artisti quali Antonio Ligabue, Francesco Hayez, Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova, una biblioteca con oltre 15.000 volumi, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni, l’intera produzione di Alberto Tallone, e la collezione storica tutti i libri editi dalla casa editrice in cinquant’anni di attività. Comprende inoltre una cappella a piramide, un’area per feste e concerti, un punto vendita di prodotti regionali tipici, un ristorante stellato (una stella Michelin).
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Contatti
Strada Masone, 125 - Fontanellato(PR)
0521 827081
ricci@masone.parma.it
http://www.labirintodifrancomariaricci.it
Altre info
Biglietto Intero, € 18 Ha valore per un giorno e permette l’accesso all’intero complesso e alle collezioni d’arte e bibliofile. Biglietto Gruppi, € 15 per persona Il prezzo speciale è concesso per i gruppi superiori alle 15 persone.
tutto l'anno
Ogni giorno dalle 10.30 alle 19.00. Chiuso il martedì