Palazzo Reale
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Palazzo Reale fu residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865, successivamente ampliato e ristrutturato.
Dall’atrio, attraverso lo scalone d’onore si accede al piano nobile dove si trovano le sale di rappresentanza decorate con soffitti intagliati, stucchi, dorature e affreschi.
Nell’ampio Salone degli Svizzeri, dipinto dai fratelli Antonio e Gian Francesco Fea (1558-1661), si dipartono la Galleria della Sacra Sindone, dalla quale si accede alla cappella, alla Galleria delle Battaglie, alla scala delle Forbici e alla successione di sale di rappresentanza.
La prima è la sala dei corazzieri o delle Dignità, dove sono appesi due arazzi con Elementi, della manifattura di Beauvais (1695 circa). Seguono la sala degli Staffieri o delle Virtù, nella quale alle pareti spiccano gli arazzi della serie di Don Chisciotte; la sala dei Paggi o delle Vittorie, con tele e decorazioni del secolo XVII.
La sala del Trono ospita intagli dorati di epoche diverse e un bel pavimento intarsiato. La sala delle Udienze e quella del Consiglio conservano i soffitti seicenteschi, mentre gli arredi e le decorazioni si devono all’intervento di Pelagio Pelagi.
Il Gabinetto Cinese si presenta rivestito di lacche originali su progetto di Filippo Juvarra, con affresco di Claudio Francesco di Beaumont. Passata la camera da letto di Carlo Alberto, si giunge nella sala della Colazione, con soffitto e fregio seicenteschi e parafuoco intagliato da Giuseppe Maria Bonzanigo, sulla quale si apre l’alcova ottagonale.
La Galleria del Daniel prende il nome da Daniel Seyter, che dipinse nella volta l’Apoteosi di Vittorio Amedeo.
Seguono le stanze dell’appartamento della Regina: la camera da letto, con soffitto del Seyter, la Camera di lavoro, il Gabinetto di toeletta, il pregadio, la sala delle Cameriste, la stanza della Macchina e la cappella privata della Regina, decorata su disegno di Benedetto Alfieri.
Dal Gabinetto delle miniature, così detto dalla collezione di personaggi sabaudi miniati, si passa nella Sala da pranzo, con arazzi della manifattura torinese, e nella Sala del Caffé.
La Camera dell’Alcova conserva invece gli intagli dorati seicenteschi e una parte della collezione di Carlo Alberto di vasi giapponesi e cinesi.
Seguono la sala del trono della Regina, con ovali in marmo e nella volta Trionfo delle Grazie, e la Sala da ballo, con colonne di marmo bianco. Al secondo piano vi sono altri appartamenti dei duchi di Savoia e dei duchi d’Aosta, con decorazioni e arredi dei secoli XVIII-XIX visibili in occasioni particolari.
Nei sotterranei del palazzo si trovano le cucine e i giganteschi “cantinoni”.
Dal cortile porticato si accede al giardino racchiuso dalle fortificazioni seicentesche, che conserva le tracce del progetto di André Le Notre, che prevedeva bacini d’acqua e viali disposti a raggiera.
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Contatti
Piazzetta Reale 1 - 10122 Torino(TO)
011 4361455
sbap.pie-reale@beniculturali.it
http://www.piemonte.beniculturali.it
Altre info
Da martedì a sabato ore 8.30-19.30; ultimo ingresso alle ore 18.00. Domenica ore 8.30-19.30; ultimo ingresso alle ore: 18.00. Chiuso tutti i lunedì ed il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.