Oasi WWF dei Ghirardi, Borgo Val di Taro, Via del Castagno
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Borgo Val di Taro non è solo il capoluogo della valle del Taro ma è anche la patria del fungo porcino, molto abbondante nei boschi della zona. La cinta muraria del borgo ospita al suo interno la chiesa del patrono Sant’Antonino, costruita nel 1644-1667, l’elegante palazzo Tadiani risalente al cinquecento e i palazzi sei-settecenteschi colmi di affreschi e stucchi, tra questi Palazzo Boveri con numerosi stemmi e cartigli sulla facciata.
A settembre, il borgo e numerosi altri paesi nei dintorni, ospita la sagra del fungo, con prodotti tipici a base appunto di funghi porcini.
Non lontanto da Borgo Val di taro di trova l’Oasi WWF dei Ghirardi: occupa 600 ettari di prati, boschi e torrenti e ospita numerose specie di animali, piante e funghi, habitat rarissimi e un paesaggio incantevole. Tra le specie vegetali arboree vi sono tigli (Tilia spp.), la roverella (Quercus pubescens), la rovere (Quercus petraea), la farnia (Quercus robur), il carpino bianco (Carpinus betulus), l’acero napoletano (Acer opalus), il ciliegio selvatico (Prunus avium) e il melo fiorentino (Malus florentina). Tra le erbacee, la genziana sfrangiata (Gentianella ciliata), Erica arborea e la bocca di gallina o lingua del diavolo (Serapias neglecta).
Anche la fauna è varia e comprende cinghiali, daini, caprioli, volpi, faine, scoiattoli, istrici. Nidificano qui 78 specie di uccelli, fra cui biancone, astore, poiana, sparviere, civetta, allocco, barbagianni, beccaccia, frosone, tordela, gruccione, succiacapre. Rettili e anfibi sono presenti con ramarro, colubro liscio, luscengola, tritone crestato e apuano.
La Via del Castagno è un’interessante percorso di carattere naturalistico, storico-testimoniale, paesaggistico. Parte dalla strada comunale dei Vighini, tra le località Carlinetti e Vighini, in frazione di Pontolo. Il gruppo di case Vighini presenta caratteristice di testimonianza storiche e architettonich importanti, in quanto si tratta di un nucleo molto antico, già menzionato in scritti del 1300. La Via del Castagno attraversa ampi prati e pascoli e maestosi castagneti da frutto (Castanea sativa), che fornivano l’alimento principale dei montanari.
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Contatti
Borgo Val di Taro(PR)
0525 96796 Ufficio del turismo