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La Villa Medicea di Castello è una delle più antiche residenze suburbane della famiglia Medici: risalente al 1300, rimase di loro proprietà fino al 1477, arricchita nel tempo da numerose opere d’arte, come La Primavera e La Nascita di Venere del Botticelli, realizzate per la villa stessa su commissione di Lorenzo dei Medici.
L’importanza della villa crebbe ancora con l’arrivo del Granduca Cosimo I dei Medici, che se ne servì come elegante sede di rappresentanza politica per celebrare la grandezza della sua famiglia.
La struttura si estende su due piani e finestre in stile rinascimentale; racchiude un cortile del 1500. con logge e pilastri di ordine tuscanico nei lati minori. Al piano terra si accede a un salone con affreschi paesaggistici dell’800’, alla Sala degli Armadi, alla Sala delle Pale e a una cappella.

IL GIARDINO

Sul retro della Villa si apre un giardino a terrazze che fu commissionato al Tribolo intorno al 1540. Al centro del giardino, una volta si ergeva la Fontana di Ercole e Anteo, di cui oggi è rimasta solo la vasca.
In fondo al viale di mezzo, sotto una terrazza, si apre la Grotta degli Animali: formata da stalattiti artificiali, rivestita da una volta a mosaico di conchiglie e contenente gruppi di animali di ogni specie, anche esotici, scolpiti in pietra e marmi di vari colori, o fusi in bronzo, era un tempo animata da giochi d’acqua
Attraverso due scale coperte laterali si sale al parco dove si trova una statua bronzea dell’Ammannati detta “Il Gennaio”.

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