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Villa Medicea di Poggio a Caiano venne fatta costruire da da Lorenzo il Magnifico intorno al 1485, all’interno di una vasta proprietà agricola. Si presenta aperta su ogni lato verso il giardino e il paesaggio circostante. Una delle aree più importanti è il salone, detto di Leone X, decorato con affreschi allegorici, celebrativi della famiglia Medici.
Dal giugno 2007 è allestito nella villa il Museo della Natura Morta, nel quale sono esposti circa 200 dipinti provenienti dalle collezioni medicee.

IL PARCO

I giardini che circondano la villa risalgono oggi soprattutto all’Ottocento. Fino al Seicento il giardino aveva una struttura semplice, con aree sterrate e boschive ordinate, un giardino all’italiana a destra, il tutto privo di fontane e di decorazioni scultoree.
Nel Settecento furono risistemate alcune aree del giardino, ampliando il bosco dove si praticava la caccia, la cosiddetta Fagianaia. Nel giardino all’italiana fu sistemata una fontana al centro al posto di un boschetto di alberi.
Nel corso dei secoli il parco arrivò ad acquistare una forma irregolare, e la realizzazione di un giardino all’inglese, con la creazione di un laghetto e di un tempio dedicato a Diana.

La parte di giardino all’ inglese presenta oggi viali ombreggiati ed angoli caratteristici, mentre un’altra parte, più piccola, ha mantenuto l’aspetto del giardino all’italiana, con una vasca centrale e numerosi vasi di limoni (Citrus x limon). I giardini sono poi arricchiti da rare specie vegetali e da alcune statue in terracotta.

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