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L’Oasi Baraggia di Bellinzago, con 7 ettari di superficie, si trova nell’omonimo comune di Bellinzago Novarese (No), all’interno di un Sito di Interesse Comunitario. La gestione è di competenza del WWF.
Di grande importanza per la biodiversità che la caratterizza, è ciò che rimane di una più ampia zona, diventata di interesse naturalistico a livello europeo. La presenza di una parte di brughiera (o baraggia), con Erica spp. (o brugo), Calunna vulgaris, Betula spp. e Populus tremula, è uno dei motivi di tutela.
La fauna comprende diversi esemplari di rettili, insetti, micromammiferi, uccelli come l’Albanella minore, la Cicogna bianca e lo Zigolo giallo, 9 specie di anfibi, tra cui una a rischio estinzione chiamato Pelobate fosco (Pelobates fuscus insubricus) o rospo del Cornalia. Questo piccolo rospo, inserito nella lista degli anfibi europei più minacciati e oggetto di specifiche azioni di conservazione, si caratterizza per il metodo di difesa che lo vede emettere uno strillo e una sostanza odorosa all’aglio.
L’oasi ha subito, in passato, atti di vandalismo e furto di attrezzatura; per questo non è aperta al pubblico, ma può essere visitata per motivi di studio, contattando le guide del WWF.

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