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L’Oasi Dune di Forte dei Marmi si trova in Provincia di Lucca, nell’omonimo comune di Forte dei Marmi. In questa porzione di territorio, che si sviluppa per 3.17 ettari, si trova ciò che resta dell’antico paesaggio naturale della Versilia. La concessione al WWF, da parte del demanio, mira a preservare un ambiente ormai quasi unico. Le prime azioni di recupero, intraprese dalla sezione WWF di Massa Carrara, risalgono ai primi anni ’90.
Questa paziente opera è partita dall’interdizione dell’area a jeep, cavalli, deltaplani e bagnanti; per poi arrivare al ripristino di recinzioni, camminamenti, palizzate in legno e flora. L’isolamento di alcune aree ha permesso alla vegetazione dunale di proliferare. La flora, oggi, è costituita da frammenti di pineta e macchia mediterranea, tra cui si trovano Juniperus oxycedrus (ginepro coccolone), Rhamnus alaternus (alaterno), Phillyrea (fillirea), Arbutus unedo (corbezzolo), Quercus ilex (leccio), Spartium junceum (ginestra odorosa) e Cistus monspeliensis (cisto).
Fra gli endemismi si ricordano le specie psammofile (caratteristche di ambienti sabbiosi) tra cui Solidago litoralis (verga d’oro) e Centaurea aplolepa subciliata (fiordaliso delle spiagge), molte delle quali, durante gli interventi di conservazione, hanno attecchito nell’orto botanico che si trova all’interno dell’Oasi.
La fauna del luogo conta molte specie, tra cui zigolo nero, verdone, cardellino, fringuello, capinera, occhiocotto; e ancora rari uccelli marini svernanti come svasso collorosso, orchetto marino, svasso maggiore, gabbiano corallino e beccapesci.
Per la grande ricchezza di biodiversità ed il paesaggio caratteristico, oltre alla tutela da parte del WWF, l’area è entrata recentemente nel Sistema Regionale delle Aree Protette con la tipologia di Anpil (Area naturale protetta di interesse locale).

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