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La Casa vinicola Bertani nasce nel 1857 dai due fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani, a Quinto di Valpantena, a nord di Verona; Gaetano era già allora un esperto nell’arte di vinificare, poiché aveva imparato le nuove tecniche in Francia, direttamente dal Professor Guyot.

Con l’Unità d’Italia la Bertani nasce con una forte voglia di rappresentare la propria nazione con una cultura millenaria in campo viti vinicolo: il loro impegno e la loro passione sono valsi alla Bertani nel 1923 il simbolo distintivo del raggiungimento dell’eccellenza, ossia il brevetto della Real Casa. Nel 1870 l’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, segnalò la Bertani come azienda agricola modello, per l’introduzione di vigneti monocoltura e l’utilizzo di nuovi sistemi di coltivazione.

La qualità dei loro vini è stata sempre apprezzata anche all’estero per la sua ricercatezza, tanto che il Saove era presente nel menu per l’incoronazione di Giorgio VI° d’Inghilterra nel 1937.

Il territorio sul quale si estendono i vigneti è una fra le zone a vocazione vinicola più pregiate in Italia, nel Veronese vengono infatti prodotti vini rinomati come il “Valpolicella”, il “Soave” e l’ “Amarone”.

Le pratiche agronomiche e colturali si svolgono in assoluta sintonia con l’ambiente circostante, in modo tale da non dover mai forzare la produzione; ogni intervento che alteri il naturale sviluppo delle piante è infatti totalmente superfluo, dato il clima unico e mite delle diverse aree di produzione.

Il centro della azienda è la splendida Villa Novare, a Negrar; tutt’intorno si estende, nel cuore della Valpolicella, uno splendido anfiteatro di 220 ettari aperto a sud, in cui gli ettari vitati sono 65, immersi nell’ambiente naturale ed alternati a zone boschive, olivi e prati; bagnato anche due laghetti e diverse sorgenti d’acqua. La Valpolicella ha un clima mite, che le garantisce temperature e precipitazioni ben equilibrate durante l’anno, dovuto alla protezione dei Monti Lessini dai venti del nord e all’influenza del lago di Garda che le ha anche dato quell’aspetto mediterraneo, segnato da vigneti, cipressi e olivi.

La zona di produzione del Soave è situata nella parte orientale dell’arco collinare della provincia di Verona, ed è quasi ovunque riconoscibile come un paesaggio verde e suadente, di grande dolcezza, dal quale emergono castelli, chiese, campanili e ville aristocratiche a testimonianza di una ricchezza antica e ancora presente.

A nord-est di Verona, invece, la Valpantena è una valle prealpina nella parte centrale dei Monti Lessini, di antichissima vocazione agricola, riconosciuta fin dall’epoca romana, caratterizzata da grandi quantità di ferro nel terreno, un’ottima e lunga esposizione giornaliera al sole e notevoli escursioni termiche tra giorno e notte.

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