Il Bialbero di Casorzo

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Morus nigra (Moraceae) e Prunus avium (Rosaceae)

Un caso molto raro, quasi unico, è quello del bialbero di Casorzo (AT): all’ interno un campo cresce un grande gelso sormontata da un ciliegio. Il gelso (Morus nigra), alto circa 5 m, presenta un tronco cavo al cui interno si è accresciuto un ciliegio, che ha raggiunto un’altezza di oltre 5 metri, come un qualunque ciliegio che cresce con le radici che affondano nel terreno.

Gli scienziati si domandano da sempre su come questa spettacolare coesistenza sia potuta avvenire, probabilmente un uccello ha fatto cadere un seme di ciliegio sul tronco cavo del gelso e qui ha poi trovato le condizioni ideali per crescere.

Una pianta che cresce su un’altra pianta è una cosa che avviene in natura, la pianta parassita prende il nome di epifita ma, un evento di questo genere, con due piante ben sviluppate che convivono l’una sull’altra ha dello straordinario.

Come raggiungerlo:

L’albero è visibile dalla strada che collega Casorzo a Grana.

 

Scheda botanica del ciliegio selvatico:

Specie originaria dell’Asia occidentale o forse dell’Europa centrale e nord-occidentale, l’areale di distribuzione non è facile da stabilire in quanto la specie è stata diffusa dall’uomo in tempi molto antichi.

In Italia il ciliegio selvatico (Prunus avium) cresce spontaneo su terreni tendenzialmente subacidi.

La specie è eliofila, molto resistente alle basse temperature, soffre eventuali carenze idriche in terreni superficiali e carbonatici. Esigente in acqua e nutrienti come l’azoto.

Il ciliegio selvatico può essere considerato una specie pioniera insieme alla betulla di ex pascoli o prati.

 

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Contatti

Lungo la strada fra Casorzo e Grana - 14032 Casorzo (AT) (AT)

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