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Il Bosco Didattico si trova in provincia di Cremona dal 1987, data oltre la quale si è notevolmente espanso grazie anche alla ridotta attività agricola presente nel territorio. In passato ospitava una cava, infatti il primo intervento svolto fu quello di riqualificare l’ambiente naturale ripulendolo dai danni creati dall’uomo. La Provincia di Cremona e la Regione Lombardia hanno istituito una Stazione sperimentale per la conservazione della flora autoctona di pianura. Sono venticinque gli ettari oggi esistenti che fungono da catalogo delle specie autoctone arboree, arbustive ed erbacee della Pianura Padana, circa un chilometro i camminamenti per i visitatori ricco di punti informativi ed è stato aperto un centro visite che propone una vasta gamma di attività, tra cui laboratori didattici e un centro per la cura e il recupero della fauna selvatica in difficoltà (C.R.A.S.), non visitabile, ma la domenica è possibile assistere alla liberazione di alcuni animali.

Il Bosco comprende la Cascina Stella, stabile ristrutturato, oggi sede di un ecomuseo il cui obiettivo principale è divulgare la conoscenza delle dinamiche fisiche, naturali e antropiche che hanno portato il territorio della Pianura Padana ad avere le caratteristiche odierne.

Flora. Le specie vegetali presenti nel Bosco, vi sono diversi pioppi, tra cui Populus nigra,  Populus alba, Populus canescens, erbacee come  Pisum sativum e la Viola odorata, acquatiche come Nymphoides peltata. Sul sito ufficiale si trovano informazioni più dettagliate delle specie vegetali, animali e funghi presenti all’interno del Bosco Didattico.

Da visitare. Nel comune limitrofo di Castelleone, è possibile visitare la Torre del Leone, residuo di un’antica fortezza, la chiesa di Santa Maria in Bressanoro e la chiesa parrocchiale risalente al XVI secolo.

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