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Campo del Sole è un insieme di installazioni scultoree permanenti realizzate, a più riprese, tra il 1985 e il 1989. L’idea è nata dal noto artista Pietro Cascella con la collaborazione dello scultore Mauro Berrettini e della scultrice svizzera Cordelia von den Steinen. La posizione di questo museo all’aperto non è casuale; nel 217 a.C. infatti si combatte, in prossimità di quest’area, la famosa battaglia del Trasimeno che vide la vittoria di Annibale sull’esercito romano. Le sculture sono state realizzate da diversi artisti, posizionate in senso circolare a spirale ad avvolgere l’opera centrale che rappresenta un disco solare.

Nella totalità del suo insieme quest’opera di grande suggestione ricorda l’inglese Stonehenge, soprattutto per l’utilizzo di elementi che rimandano a una marcata verticalità. Ognuno di questi elementi in pietra è stato scolpito nel laboratorio di Giulio e Mauro Borgia di Tuono. Il materiale utilizzato è la pietra locale: la pietra serena.

Nel complesso, gli artisti coinvolti in questo progetto, sono stati ventotto, di diversa provenienza, ognuno dei quali ha partecipato interpretando a modo proprio gli elementi del museo all’aperto: Kengiro Azuma, Iginio Baldieri, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi, Pietro Cascella, Adolfo Innocenti, Mauro Staccioli, Joe Tilson, Cordelia von den Steinen, Anselmo Giardini, Pasquale Liberatore, Luigi Mainolfi, Friedrich Volker Marten, Costantino Nivola, Joshin Ogata, Joaquìn Roca-Rey, Francesco Somaini, Alì Traoré; e del terzo e ultimo lotto, fra l’estate 1988 e l’autunno 1989: Nicola Carrino, Aurelio De Felice, Leo Lionni, Idetoshi Nagasawa, Annibale Oste, Giò Pomodoro, Jørgen Haugen Sørensen, François Stahly e Valentino Tubbiani; le strutture all’ingresso del percorso sono opera di Kuo-Wei Tu.

Ognuno ha partecipato a suo modo, dando una diversa interpretazione degli elementi del museo all’aperto.

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