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Il Castello Cavour di Santena venne costruito tra il 1712 e il 1720 su progetto dell’architetto di corte Francesco Gallo, e venne rinnovato nella seconda metà del secolo XIX.
La pianta dell’intera struttura prevedeva la cantina, un piano nobile con mezzanino, occupato al centro dal salone, un secondo piano con lungo balcone e, sui lati, un terzo piano. Nel 1876 è’ stato realizzato il sopralzo del corpo centrale e, nella facciata, una decorazione a rilievo naturalistica.
Il fronte del castello, affacciato sul parco all’inglese, conserva il salone formato da due rampe parallele, che danno accesso al piano nobile. A sinistra dell’edificio una galleria, a livello del piano nobile, conduceva al fabbricato del castello antico, completamente rimaneggiato nel Settecento; di fronte si accede alla splendida Sala Diplomatica, lunga 20 metri, dove si tenevano le riunioni politiche di Cavour,
Elemento importante è la Torre dei Benso e la cripta mortuaria sotto la cappella di famiglia, dove vi è la tomba di Camillo Benso, dichiarata monumento nazionale, impreziosita da colonne doriche in granito e rivestimenti in marmo nero alle pareti.
Camillo Cavour molto si impegnò per lo sviluppo dell’agricoltura, introducendo in Piemonte innovazioni e riorganizzazioni, che favorirono lo sviluppo di un sistema di dimore e tenute, in cui lavorarono grandi artisti per progettare e costruire la “corona di delizie”. Tra questi l’architetto Xavier Kurten, che progettò per esempio il parco del Castello, in stile paesaggistico, inserendo numerose specie vegetali.
Oggi il castello è stato trasformato in una vera e propria casa-museo che ricorda la figura di Camillo Benso e testimonia lo stile di vita dei ceti dirigenti del Piemonte sabaudo.

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