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Il Castello di Zumaglia è un edificio di origine medievale del Biellese che prende il nome dall’omonimo centro abitato. La costruzione sorge sulla cima di una collina, a 669 m sul livello del mare, al confine tra i territori comunali di Zumaglia e Ronco Biellese.

Fu costruito nel 1291, su un precedente edificio, quindi fu ampliato intorno al 1329 per volere del vescovo di Vercelli Lombardo della Torre, signore della zona.

Distrutto nel 1556 da un bombardamento delle truppe di Enrico II di Francia e ricostruito solamente nel 1937, per opera del conte Vittorio Buratti con l’aspetto attuale, secondo l’orientamento e il gusto architettonico del tempo, inglobandovi i resti di un’antica rocca esistente; con l’occasione venne creato il parco, lungo le pendici della collina, in cui vennero messe a dimora specie nostrane ed esotiche, in particolare conifere, tracciati numerosi vialetti e introdotti elementi architettonici classici, quali monumenti, fioriere ed epigrafi.

Il castello, gestito da giugno 2013 dalla società teatrale A.r.s. Teatrando, è oggi utilizzato per eventi, mostre, ricevimenti, musica e attività culturali tra le quali una rassegna estiva di teatro itinerante della compagnia stessa, articolata in stazioni allestite lungo le sue mura e su tutto il territorio del parco.

E’ facilmente raggiungibile a piedi da due strade acciottolate che salgono una dal centro sportivo di Ronco Biellese e l’altra dalla sella che separa il Brich di Zumaglia dal vicino Mont Prevé, dove si trova un posteggio per le auto.

Per gli escursionisti

Per il Brich di Zumaglia transita anche la Grande traversata del Biellese, un lungo itinerario escursionistico che percorre a quote medio-basse tutta la provincia di Biella.

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