Castello Vallaise
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Il Castello Vallaise è posto a metà della collina che sovrasta Arnad, sopra la frazione Ville. Fu la più sontuosa dimora dei Vallaise che lo costruirono nel Seicento.
L’aspetto è quello di una villa patrizia ma si può osservare la presenza di sette torri merlate disposte agli angoli di una vasta corte ad ovest e di una più ristretta zona di comando ad est e, i terrazzamenti intorno al castello suggeriscono la presenza di cinte esterne.
Tra gli elementi decorativi spiccano un portale di pietra lavorata, numerosi affreschi e una cappella esterna. In particolare, nel salone d’onore e in una delle camere da letto è stato raffigurato il castello con due vedute diverse: quella del salone d’onore è ripresa da un punto di vista sud e mostra la lunga galleria coperta che porta alla Casaforte della Costa, mentre quella della camera da letto è presa da un punto di vista più frontale. Altro elemento interessante nelle sale del primo piano è il rimando all’epopea femminile, come testimoniato dalle storie dalle eroine bibliche Agar e Tamar e dalle donne forti che troneggiano nella galleria.
Insieme al castello superiore e alla Casaforte della Costa, questo castello, chiamato anche “Costetta”, era il vertice di un sistema fortificato triangolare a monte del paese.
L’aspetto attuale e il suo arredamento risalgono ai lavori promossi da Alessandro Vallaise, morto nel 1823, il personaggio più illustre della famiglia in quanto ministro degli esteri del re Vittorio Emanuele I di Sardegna. Egli trasformò il castello in residenza di villeggiatura.
L’ultima discendente della famiglia Vallaise che lo abitò morì nel 1852: essa aveva venduto il maniero nel 1848 al commerciante torinese Giacomo Giacobini, al quale è da ricondurre l’ultimo intervento di restauro. Il castello passò poi alla famiglia De Bernardi che ora lo ha venduto alla Regione Valle d’Aosta: in progetto uno studio e il restauro per trasformarlo in un polo museale.
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