Compendio Garibaldino – Casa Museo di Garibaldi

This post is also available in: English (Inglese)

All’interno dell’Arcipelago della Maddalena, area marina protetta di interesse nazionale e comunitario, si estende l’isola di Caprera su una superficie di 15,7 kmq. Qui sorge il Compendio Garibaldino, il museo nazionale che custodisce edifici di modeste dimensioni che Giuseppe Garibaldi, eroe nazionale del Risorgimento, acquistò e fece costruire a partire dal 25 settembre 1849, anno del suo primo approdo sull’isola.

Oltre la prima casa, costituita da un preesistente ovile restaurato, si trovano la Casa Bianca, la dimora in granito realizzata dallo stesso Garibaldi per accogliere l’intera famiglia, la vecchia stalla che oggi raccoglie numerosi oggetti da lavoro del generale e la Casa di Ferro, dove Garibaldi organizzò la sua biblioteca. Dal cortile centrale, su cui si affacciano tutti questi edifici, uno stretto sentiero conduce infine al piccolo cimitero di famiglia. Garibaldi negli anni che spese a Caprera si dedicò agli studi di agronomia e botanica, e nel 1867, per celebrare la nascita della figlia Clelia, piantò nel giardino interno della villa, un pino domestico (Pinus pinea), detto “di Clelia”, oggi albero monumentale.

FLORA E FAUNA

La parte orientale della costa è schermata da una piccola catena di granito rosa, difficile da raggiungere, ricoperta in parte da ginepri, lentischi ed altri esemplari tipici della macchia mediterranea. Verso occidente si sviluppano distese pianeggianti di macchia mediterranea (adibite a pascolo e vigneto), e una vasta pineta in parte piantata dal generale Giuseppe Garibaldi.

L’isola ospita diversi endemismi, come l’algiroide nano, la più piccola lucertola d’Europa, o la Silene velutina, pianta tipica della macchia mediterranea. Nei punti più riparati crescono lecci, ginepri, olivastri (Olea europaea), pini e euforbie arboree (Euphorbia dendroides). Guardando verso est si possono scorgere gli scogli dei Monaci, dimora di numerosi uccelli marini particolari, come il gabbiano corso e l’uccello delle tempeste.

Nei mesi invernali, inoltre, sono abbastanza frequenti sulle isole gli avvistamenti di sule e pulcinella di mare, uccelli tipici delle scogliere nordeuropee. Meravigliosi i fondali, rocciosi e sabbiosi, coperti di posidonia (Posidonia oceanica). L’isola è visitabile a piedi grazie a un sentiero lineare lungo la costa est (dal nome “Poggio Zonza”, circa un’ora di cammino).

This post is also available in: English (Inglese)

Contatti

La Maddalena(OT)

0789 727162

http://www.compendiogaribaldino.it

Altre info

Ingresso euro 5.00; ridotto euro 2. 50; gratuito per bambini e ragazzi fino ai 18 anni e over 65

Martedì - domenica; aperto lunedì in Albis

9:00 - 20:00

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione per fornirti una esperienza di navigazione personalizzata