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Il sistema dunale costiero di Piscinas, tra i più grandi d’Europa, è un’area di dune sabbiose che si estende per circa 5 kmq nella Sardegna occidentale, nel comune di Arbus. Soprannominato “il piccolo Sahara italiano”, è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Le dune penetrano nell’entroterra per circa 2 km, e sono tra le più alte d’Europa, raggiungendo un’altezza massima di 100 m.
Particolarità dell’area è la presenza del relitto di un vascello inglese che trasportava piombo che giace sul fondale sabbioso a poca distanza dalla riva, da oltre 200 anni.

L’unico edificio esistente nella zona è l’hotel Le Dune di Piscinas, realizzato dalla ristrutturazione di un antico deposito minerario, dichiarato Monumento nazionale, che serviva per custodire il materiale, trasportato dalla ferrovia, prima di imbarcarlo sui battelli di Carloforte.

FLORA
Continuamente rimodellate dai venti occidentali che insistono sulla zona lungo tutto l’arco dell’anno (in particolare dal vento di Maestrale), presentano una vegetazione endemica perfettamente adattata all’ambiente dunale. Si possono infatti riconoscere esemplari di ginepri plurisecolari, lentisco (Pistacia lentiscus), ginestra spinosa (Calycotome spinosa) ed euforbia, alternate ad ampie distese di tamerici (in particolare Tamarix pentandra) e di giunchi nei pressi dei corsi d’acqua. In questo fragile e unico ecosistema la fauna è caratterizzata dalla presenza del cervo sardo, della testuggine mediterranea (Testudo hermanni) e della tartaruga marina Caretta Caretta, che trova in questo tratto di costa un luogo ideale per la deposizione delle uova nelle notti di giugno e luglio.

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