Monumento nazionale Balza di Seppie

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Il Monumento naturale Balza di Seppie si trova a Lubriano, nella Tuscia viterbese. Si tratta di una piccola e al tempo stesso preziosa area protetta che misura 1,26 ettari di superficie e 487 metri di perimetro, istituita nel 2016 dal Comune di Lubriano (VT), che ne è anche l’ente gestore, su proposta della Regione Lazio. Essa rappresenta il modo migliore per comprendere le evoluzioni geomorfologiche che hanno formato il paesaggio quasi lunare, aspro ma ugualmente rigoglioso, della Valle dei Calanchi: scrigno di biodiversità tra il Lago di Bolsena e il Fiume Tevere, plasmato dalla forza della natura e dalla tenacia dell’uomo.

Il punto di affaccio principale si trova all’interno dell’azienda agricola “Montesu” ed è raggiungibile dal centro storico di Lubriano con un sentiero escursionistico, che attraversa ambienti di forra e campi coltivati. Il visitatore potrà interpretare al meglio, anche con l’ausilio di pannelli dedicati, la successione completa dei materiali vulcanici che stratificandosi hanno costituito gli altopiani della zona, in seguito incisi dallo scorrimento delle acque e dagli smottamenti. Si può giungere anche in auto, se necessario, direttamente al punto vendita dell’azienda agricola.

L’ampia visuale panoramica restituisce le forme frastagliate dei calanchi argillosi, localmente denomiati “cavoni”, esemplari per comprendere appieno quali siano – e a quale velocità procedano – i fenomeni erosivi in atto. A livelli di quote superiori, pianori tufacei e basaltici resistono strenuamente alle frane ma i loro fianchi consumati “tradiscono” la composizione rocciosa, che per quanto più solida delle argille progressivamente degraderà anch’essa, seppure con tempi molto più lunghi. Le emergenze di tipo geomorfologico, paesaggistico, vegetazionale e faunistico, hanno reso la valle dei calanchi un sito riconosciuto a livello europeo attraverso l’istituzione della stessa ad area SIC/ZPS, Rete Natura 2000, principale strumento dell’UE per la conservazione della biodiversità. E’ importante sottolineare che le aree che compongono la Rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse; anzi, la direttiva riconosce il valore di tutte quelle aree nelle quali la secolare presenza dell’uomo e delle sue attività tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attività antropiche e natura. Alle aree agricole sono legate numerose specie animali e vegetali ormai rare e minacciate per la cui sopravvivenza è necessaria la prosecuzione delle attività tradizionali come il pascolo o l’agricoltura non intensiva.

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Contatti

Lubriano (VT)(VT)

Escursioni e Visite guidate Associazione ACQUA Tel: 327 02 89 027

http://www.parchilazio.it/monumento_naturale_balza_di_seppie

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