Cipolla di Brunate
This post is also available in: Italiano (Italian)
La cipolla di Brunate è un prodotto agricolo tipico del territorio comasco.
La sua coltivazione e vendita di cipolle è citata in diversi testi fin dal XVI secolo in diversi testi storici. Oggi la produzione è limitata e a carattere famigliare. Nel 2015 è nata l’associazione Cipolla di Brunate, con l’obiettivo di valorizzarla e difenderla e nel 2016 la cipolla di Brunate è diventata Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Regione Lombardia. Oggi fa parte dei Presidi Slow Food.
Si presenta com bulbo di forma globosa leggermente schiacciata al centro, dal colore bianco e dal profumo intenso e fragrante, e pezzatura medio piccola.
A vegetazione biennale, viene seminata nei primi giorni di marzo: nel primo anno forma radici, foglie e bulbo (utilizzato per i cipollini da sottaceti); nel secondo anno si forma la vera cipolla da consumo, con fiori e semi. I bulbi vengono raccolti a mano intorno alla metà di luglio e fatti asciugare sul terreno per qualche giorno prima di essere consumati.
Ha sapore molto intenso ma delicato ed è molto croccante. Le ricette principali sono la zuppa di cipolle, la supa de scigulìtt in dialetto locale, il tortino di patate e la luganega con le cipolle.
This post is also available in: Italiano (Italian)