Giardini del Vaticano
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I Giardini Vaticani si estendono su circa due terzi della superficie della Città del Vaticano, e costituiscono il luogo di riposo e di meditazione del Pontefice sin dal 1279, anno in cui la residenza papale venne spostata dal Laterano al Vaticano.
In base ai diversi momenti storici, e alla sensibilità dei pontefici, le attenzioni riservate verso i giardini del Vaticano erano maggiore o minore importanza. Il periodo rinascimentale fu quello particolarmente felice per il verde vaticano con la messa a dimora di statue dell’antichità e fontane, assumendo una funzione di spazio vitale.
Il complesso del Vaticano e dei suoi giardini colpisce a vista d’occhio per l’insieme delle mura Leonine, la cinta muraria costruita in passato per difendere il Vaticano dai saccheggi. Un elemento particolare è la fontana più spettacolare, quella della Galera: un imponente galeone con zampilli e getti d’acqua provenienti dai suoi cannoni.
Gli omaggi alla Vergine Maria sono rappresentati dal tempietto della Madonna della Guardia, in ricordo dell’apparizione della Vergine al contadino Pareto; dal monumento in onore della Madonna di Guadalupe e dalla riproduzione della Grotta di Lourdes.
La componente vegetale vede convivere specie esotiche importate da America e Asia, ed esemplari della flora mediterranea.
Nel centro del piazzale di Santa Marta (l’albergo dei prelati, posto alla sinistra della basilica di San Pietro), si trova un rigoglioso giardino quadrato nel quale sei maestosi lecci (Quercus ilex) abbelliscono l’area verde, attorno vi sono cipressi (Cupressus spp.) e tassi (Taxus baccata) a piramide. Due magnolie (Magnolia grandiflora) svettano nel giardino, mantenute anch’esse a forma di piramide. La chiesa di Santo Stefano degli Abissini è ornata da due (Ginkgo biloba), di origine asiatica. I giardini all’italiana ricoprono parte della superficie dei giardini, vi è un ricco vivaio e un bosco che copre 2 ha. Subito dietro il Vaticano si apre un ampio tappeto verde scuro, costituito da dicondra (Dichondra repens), dedicato allo stemma papale. L’emblema è disegnato da piccole piante di evonimo variegato (Euonymus variegato).
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Contatti
Viale Vaticano - Roma(RM)
06 69883145 / +39 06 69884676
visiteguidategruppi.musei@scv.va
Altre info
Ingresso a pagamento: 32,00 euro; ridotto: 24,00 euro.
Visite guidate tutti i giorni feriali, esclusi il mercoledì e la domenica.