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Il Giardino Alpino di Pietro Corva si trova sul versante destro della Val Tidone a 950 m di altitudine, sulle pendici del Monte di Corvo.
Aperto al pubblico nel 1967, ospita più di 1300 specie suddivise secondo la provenienza geografica: Europa, Asia e America. Conserva, inoltre, altre specie che rischiano l’estinzione.
Il Giardino è dotato di una foresteria, di un centro-visita che illustra i diversi aspetti del territorio e da una serie di pannelli didattici esposti lungo i sentieri interni. I recinti confinanti ospitano cervi, daini e mufloni.

Vengono svolte attività didattico-educative, con visite guidate, incontri didattici e cicli di lezioni sulle funzioni degli Orti botanici e giardini alpini, laboratori naturalistici, giornate tematiche, mostre, convegni, workshop, attività di studio della biodiversità del territorio limitrofo e attività di conservazione di specie minacciate di estinzione.

COLLEZIONI BOTANICHE

L’Orto accoglie circa un migliaio di specie distribuite secondo le loro esigenze ecologiche oppure in base alle loro distribuzioni geografiche.

Caratteristiche sono le 70 specie inserite che crescono su rocce ricche di cromo, nichel e cobalto, nella zona sovrastante il giardino, detta “Sassi Neri”.
Rilevante è la collezione di generi importanti quali Saxifraga, Gentiana, Iris, Primula e Campanula.

Nella parte superiore dell’Orto, un affioramento ofilitico ospita le specie più significative ed adatte a questo ambiente come Alyssum bertolonii, Armeria arenaria, Asplenium cuneifolium ma anche Linum campanulatum.

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