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Nato nel 1991, il Giardino Botanico Alpino dedicato a Bruno Peyronel, botanico e naturalista originario della Val Pellice, ha lo scopo di tutelare la flora alpina locale.
E’ situato in alta Val Pellice, al Colle Barant (Comune di Bobbio Pellice), a 2.290 metri di quota, all’interno dell’oasi di protezione faunistica del Barant.
Lo si raggiunge con un’ora e mezza di marcia, dal Rifugio Barbara (Comba dei Carbonieri) e dal Rifugio Jervis (Conca del Prà).

Si tratta di un’area di 17.000 mq. di particolare interesse botanico; oltre allo scopo della tutela e valorizzazione della flora locale, c’è un forte intento didattico che focalizza l’attenzione del visitatore sui fattori ecologici dell’ambiente alto montano e sulle caratteristiche di piante spontanee autoctone.

Sono presenti numerose specie vegetali, delle quali più di 300 sono state determinate. Le diverse specie sono contrassegnate da cartellini ed è inoltre possibile usufruire di apposite schede didattiche.

Data la particolare storia geologica dell’area, è possibile osservare numerosi ambienti diversi tra cui pascoli (a Nardus stricta, Carex sempervirens e Festuca violacea), margini lacustri e una zona umida (che ospita la Gentiana rostanii), arbusteti subalpini, vegetazione xerica, una zona di greto ed altri ancora.

Per quanto riguarda le particolarità faunistiche è da segnalare la reintroduzione dello stambecco e la ricomparsa del lupo.

Presso il Giardino Peyronel è situata una stazione meteorologica consultabile via internet: http://webgis.arpa.piemonte.it/webmeteo/meteo.php?CODTOT=001026900

Al rifugio Barant è invece stata installata una webcam: http://rifugipiemonte.cmstino.com/barant.jpg

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