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Il Giardino Botanico Lama degli Ulivi si sviluppa su una superficie di circa 3 ettari, nell’azienda vivaistica Capitanio Stefano, lungo il letto asciutto (detto lama) di un torrente.
Lungo il percorso all’interno del giardino si possono visitare un antico frantoio scavato nella roccia e due chiese rupestri finemente affrescate, quella di Santa Cecilia e quella denominata Jacovella; muretti a secco d’epoca remota e gradini scavati nella pietra; cavità e grotte come testimonianze storiche.
Per tutelare quest’importante patrimonio della cultura di Puglia i proventi che vengono dai biglietti d’ingresso sono destinanti al restauro degli affreschi nelle chiese.

COLLEZIONI BOTANICHE
Sono presenti più di 3000 specie botaniche, tre piante tipiche del paesaggio pugliese e della macchia mediterranea, quali ulivi secolari (Olea europaea), carrubi (Ceratonia siliqua), fichi (Ficus carica), capperi (Capparis spinosa), raccoglie piante di tutti i continenti: l’albero bottiglia (Chorisia speciosa) e l’albero azzurro (Jacaranda mimosifolia) del centro America, il noce del Queensland (Macadamia integrifolia) dall’Australia e la pianta della canfora (Cinnamomum camphora), proveniente dall’Asia.

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