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IL PROGETTO
Il giardino, di 4.000 mq, si sviluppa in una successione di stanze – la terrazza contigua al ristorante, salotti all’aperto e angoli nascosti in cui riposare, un grande prato a copertura del garage – e su piani diversi raccordati fra loro, per ovviare ai vincoli strutturali e alla presenza di grandi alberi, quali un faggio (Fagus sylvatica), un bagolaro (Celtis australis) e una sofora (Styphnolobium japonicum). L’ampia terrazza costituisce la parte più formale, con allori (Laurus nobilis) e bossi (Buxus sempervirens “Arborescens”) e potati in forma, a evocare il giardino medievale italiano.

I 5 salottini all’aperto accennano allo stile alla francese: racchiusi da intrecci di salice, sono arredati con mobili da esterno e bossi in vaso e ombreggiati da platani (Platanus x acerifolia) allevati a ombrella, sui quali crescono romantici glicini bianchi (Wisteria sinensis “Alba”).
La piccola collina in fondo al giardino rappresenta la parte più informale del progetto, dai tratti del parco all’inglese, con magnolie primaverili (Magnolia stellata), cornioli a fiore rosa e bianchi (rispettivamente Cornus florida rubra e Cornus florida alba) e camelie invernali (Camellia sasanqua) bianche.
Nei pressi, s’incontra prima il giardino selvatico, formato da una boschetto di felci e (Chamaerops), sulle quali crescono rose rampicanti bianche, quindi la stanza dei faggi, racchiusa da siepi di Fagus sylvatica “Purpurea”, e infine, in una zona con problemi di ristagno, l’angolo delle ortensie e dei salici, in grado di assorbire molta acqua.

Anche senza soggiornarvi, si può visitare il giardino in occasione di un aperitivo o un tè al bar o un brunch presso il ristorante del Bulgari Hotel.

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