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La Rocca di Soragna si trova a circa 27 km da Parma. Costruita nel 1385 come fortezza per la famiglia Lupi, a metà del Cinquecento venne trasformata in una sfarzosa dimora.
Fino ad allora, il castello era circondato su tutti e quattro i lati dal fossato ed era quindi privo di giardino, ma nel 1542 venne recintata una piccola area verde all’interno della Rocca. Nel Settecento, la famiglia Meli Lupi, sensibili all’arte, fa realizzare un ampio giardino all’italiana nella zona nord, arricchendo le nicchie del muro di cinta di statue ancora presenti. Nel 1781 il giardino viene ulteriormente ingrandito.
Nel 1833 l’architetto Luigi Voghera di Cremona, su incarico del principe Casimiro di Soragna, progetta una nuova sistemazione del giardino, in stile paesaggistico all’inglese.

Le piante e le statue
Il giardino della Rocca presenta oggi i tratti del parco paesaggistico inglese, con vialetti tortuosi che si addentrano tra piccole colline e gruppi di grandi alberi piantati in modo da creare scorci e nuove prospettive, che danno l’illusione di un giardino quasi senza confini. Tra gli alberi importanti, si segnala l’albero di noce d’America (Juglans nigra), ormai di dimensioni ragguardevoli.
Ornano il giardino numerose statue di marmo raffiguranti Ercole, Minerva e altre divinità mitologiche e reperti marmorei barocchi collocati tra gli alberi. Altre statue sono posizionate davanti ad un serra neoclassica. Ad eccezione di un pastorello d’Arcadia, collocato nelle aiuole delle rose, le statue sono state scolpite a Venezia per conto del marchese Giuseppe Meli Lupi. Poco lontano dalla serra, si trova il lago artificiale, circondato dagli alberi, al centro del quale si trova l’Isola dell’Amore e due poggi con grotte artificiali, dotate di stalattiti e stalagmiti. Da visitare anche la Caf-haus, una piccola costruzione di stile neoclassico.
Il giardino comunica con la Sala del Bocchirale attraverso una scala a doppia rampa, ai cui lati si innalzano sei statue raffiguranti i fiumi Nilo e Gange e le quattro stagioni.

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