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Situata a Fosseto, frazione di San Salvatore Monferrato, dalla metà degli anni Settanta del Novecento Villa Genova appartiene alla famiglia Genova, che ne ha riconfigurato il giardino.
I primi proprietari, i conti Franzini Tibalde, seguendo i dettami stilistici in voga nell’Ottocento, avevano creato un giardino romantico, di circa un ettaro di estensione, racchiuso da una siepe di biancospino (Crateagus spp.), ricco di esemplari arborei, che ormai hanno raggiunto dimensioni monumentali, tra cui un platano centenario, una sofora Styphnolobium japonicum ‘Pendula’, il cipresso delle paludi (Taxodium distichum, il cedro di Cipro (Abies pinsapo).
Si deve il nuovo aspetto soprattutto a William Genova, appassionato di giardini: lo circonda un filare di querce, e viali e sentieri uniscono e dividono gli spazi in undici zone diverse, caratterizzate da vegetazioni differenti. Cespugli di rododendri e azalee sono inframmezzati da felci, rose antiche e arbusti moderni. Arbusti da fiore, tra cui collezioni di spiree, deutzia e peonie si susseguono, a tappezzanti ed erbacee, come Convallaria japonica, Geranium macrorrhizum, Geranium robertianum, Saxifraga stolonifera, Campanula portenschlagiana, Juniperus wiltonii, Ceratostigma plumbaginoides e Hypericum perforatum.
In fondo al giardino, un piccolo stagno accoglie varie specie di piante acquatiche fra le quali ninfee rustiche, fior di loto (Nelumbo nucifera) e Iris kaempferi.

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