This post is also available in: English (Inglese)

La villa settecentesca prende nome dalla famiglia Clerici, una tra le più ricche e influenti di quel periodo, che la fece progettare e costruire all’architetto Francesco Croce, lo stesso che costruì la guglia maggiore del Duomo di Milano. Il suo proprietario, Antonio Giorgio Clerici, ricco commerciante di seta di origine comasca, la volle come residenza di campagna per meglio controllare i suoi affari economici che si svolgevano tra Como e Milano. Dopo aver conosciuto diversi proprietari dal 1927 diventa sede della Casa di Redenzione Sociale della Compagnia di San Paolo per il recupero di ex carcerati e di giovani disagiati. Dal 1938 è di proprietà di una società immobiliare. Nel 1955 viene creata nelle sale restaurate, la Galleria di Arte Sacra Contemporanea, che comprende una ricca collezione di opere a carattere sacro di molti importanti artisti.  Il complesso architettonico ha uno schema ad ‘U’ formato da un corpo centrale e due ali laterali che cingono il giardino all’italiana con statue di raffinata fattura. Il vasto parco posteriore il più esteso, ridisegnato e abbellito da colonnati, platee e quinte teatrali disposte sull’asse centrale. Tra alberature a macchia e a filare, fontane e gruppi scultorei, si crea una atmosfera di gioiosa tranquillità per tutti i visitatori.

fonte foto: https://www.villaclerici.it

This post is also available in: English (Inglese)