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L’arcipelago delle Isole Egadi, davanti alla costa occidentale della Sicilia, è formato da Favignana, Marettimo e Levanzo, l’isolato di Formica e gli scogli di Maraone e dei Porcelli. Dal 1989 è diventato in parte Area Marina Protetta. Con i suoi 53.992 ettari, rappresenta la riserva marina più grande del Mediterraneo. Per la precisione, circonda totalmente le isole di Levanzo, Faraglione, Formica e lo scoglio di Maraone, e una parte dell’isola di Favignana.

Le isole erano già abitate dall’uomo da almeno 15.000 anni, come testimoniano le incisioni o i graffiti preistorici rinvenuti; nei secoli, sono state abitate dai Fenici, dai Cartaginesi e dai Romani. Nel 1874 l’arcipelago venne acquistato dalla famiglia Florio, e nel 1937 ai Parodi di Genova.

La frangia dell’infralitorale è caratterizzata in tutto l’arcipelago da Cystoseira stricta, salvo in alcune zone a Marettimo, in cui è sostituita da Cystoseira mediterranea e Cystoseira elegans. Sono inoltre presenti estese praterie di Posidonia oceanica, a ricoprire la maggior parte dell’area sommersa.

Ad ogni zona, differente per natura o destinazione, sono associati diversi divieti e attività consentite.Nelle isole sono presenti numerosi centri di diving, soprattutto a Favignana, ai quali è consigliabile rivolgersi, se si desidera fare immersioni, per evitare di entrare in zone della Riserva vietate.

FLORA E FAUNA TERRESTRI

La flora dell’arcipelago, fortemente influenzata dalla composizione del substrato di ciascuna isola, comprende oltre 400 specie fra le quali primeggia la macchia mediterranea con Euphorbia dendroides e Rosmarinus officinalis.
La flora dell’arcipelago è formata da una vegetazione particolare e molto raro, composto da 515 specie botaniche rare tra cui Daphne oleifera, Pericola angustifolia, Lagurus vestitus ed Erodium marittimum, la Crucifera Brassica macroarpa, e le Asteracee Calendula marittima, Anthemis sicula e Anthemis secundiramea.

Tra gli invertrebati, vi sono il mollusco gasteropodi Siciliana confinata e Oxichilus denatale, ed il Coleottero Geotrupes duei, endemici, che vivono sulle pareti a picco sul mare; gli insetti Cilindronotus ruffoi e Allophylax costatipennis; fra erpetofauna, la lucertola endemica Podarcis wagleriana marettimensis.

Tra gli uccelli, s’incontrano specie stanziale e migratorie quali la Berta Maggiore (Calonectris Diomeda), la Berta Minore (Puffinus puffinus), l’Uccello delle Tempeste (Hydrobates Pelagicus) l’Aquila del Bonelli (Aquila fasciata), il Falco Pellegrino (Falco peregrinus), il Falco della Regina (Falco eleonorae) e la Monachella Nera (Oenanthe Leacura).
Nel 2013 è stata inoltre segnalata la presenza della Foca Monaca (Monachus monachus).

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